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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Aprile 2007
 
   
  ALLERGIA AI POLLINI: UNA TERAPIA PERSONALIZZATA E’ LA SOLUZIONE IDEALE PER GESTIRE AL MEGLIO I SINTOMI CHE INFLUENZANO LA QUALITA’ DELLA VITA

 
   
  Milano, 10 aprile 2007 - Gli allergici italiani hanno le idee chiare: naso e occhi sono gli organi che più spesso soffrono a causa dell’allergia e sanno bene quali disturbi vorrebbero eliminare con la terapia. Che, per essere “ideale”, deve essere diversificata a seconda delle esigenze del paziente Sono gli starnuti, seguiti da occhi che lacrimano e naso chiuso o che cola i disturbi che affliggono maggiormente gli allergici italiani, alla ricerca di una terapia in grado di risolvere tutti questi fastidi. La soluzione “ideale”? Una terapia diversificata a seconda delle esigenze di ciascun allergico e in grado di gestire al meglio i sintomi che, secondo una ricerca di Reactine su 1. 402 italiani dai 18 ai 54 anni influenzano in modo negativo la qualità della vita. Il sondaggio ha evidenziato quanto sia varia la storia degli allergici e dei loro disturbi. Gli allergici non sono tutti uguali e i disturbi provocati dai pollini nemmeno: c’è chi ne soffre da più di 20 anni (27%) e chi da meno di tre (14%), chi ne è afflitto tutto l’anno (4%) chi solo in alcuni periodi (96%), chi in modo continuativo, chi per più tre mesi (13%) e chi per meno di un mese (18%). Un dato è certo: il numero di allergici è in continuo aumento (16% della popolazione italiana dai 15 ai 54 anni soffre di allergia, circa 9. 000. 000 persone) e, di conseguenza, anche le terapie devono evolversi verso soluzioni studiate “su misura”. Per chi soffre di rinocongiuntivite e vuole un farmaco ad azione sistemica efficace l’antistaminico, come la cetirizina, associato in un unico rimedio, con un decongestionante (per esempio la pseudoefedrina) può essere la soluzione ottimale. Due principi attivi già disponibili (nome commerciale Reactine ndr), in grado di garantire un rapido sollievo dai sintomi. “La cetirizina, antistaminico di seconda generazione e quindi scevro degli effetti sedativi dei farmaci più vecchi, consente di contrastare rapidamente le principali manifestazioni della rinite allergica – spiega il dottor Fulvio Braido della Clinica di Malattie Respiratorie e Allergologia dell’Università degli Studi di Genova - In particolare gli starnuti, la rinorrea, il prurito nasale, il bruciore e l’arrossamento degli occhi e la loro eccessiva lacrimazione, senza indurre la sonnolenza tipica degli antistaminici di prima generazione. Mentre un altro dei sintomi più spesso lamentati dagli allergici, l’ostruzione nasale, può essere, nell’immediato, agevolmente risolto grazie alla pseudoefedrina, precisa Braido. I risultati del sondaggio confermano il desiderio di avere a disposizione una soluzione di questo tipo in caso di allergia ai pollini: il 23% del campione, infatti, ritiene che il “farmaco ideale” dovrebbe offrire il controllo degli starnuti, dell’ostruzione nasale (17%), della lacrimazione (15%), dell’eccessiva secrezione nasale (10%) e del prurito oculare (5%). Dalle risposte al sondaggio emerge chiaramente come ci sia una fetta di pazienti i cui sintomi allergici sono prevalentemente oculari. C’è anche chi, affetto da oculorinite utilizza un antistaminico topico nasale che quindi non mitiga i disturbi oculari e chi presenta disturbi residuali agli occhi nonostante la terapia antistaminica sistemica. In questi casi chiarisce Braido una strategia è quella di ricorrere a un preparato locale. Per far fronte alle esigenze di questi pazienti esiste una nuova soluzione, un nuovo collirio decongestionante a base di tetraidrozolina cloridrato (ndr nome commerciale ‘Eyedec’). La sua applicazione per pochi giorni di 1-2 gocce 2-3 volte al giorno consente di attenuare rapidamente l’irritazione locale. Il principio attivo agisce diminuendo l’infiammazione e attenuando i sintomi irritativi provocati dall’allergia già entro pochi minuti dalla sua applicazione. “Parlare di malattie allergiche oggi significa affrontare un problema sempre più rilevante in termini di diffusione nella popolazione e di impatto sulle abitudini di vita – continua il dottor Braido – soprattutto se si pensa che un terzo di chi ha partecipato all’indagine non utilizza alcun farmaco ma convive con sintomi che alterano significativamente la sua vita quotidiana” Oggi disponiamo di due prodotti, Reactine e Eyedec, studiati proprio per migliorare la qualità della vita delle persone allergiche, spesso le prime a sottovalutare il problema. .  
   
 

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