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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Gennaio 2015 |
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PROGETTI DI INNOVAZIONE URBANA, LA REGIONE TOSCANA DESTINA 50 MILIONI DEI FONDI POR-FESR 2014-2020
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Firenze 28 gennaio 2015 - Quasi 50 milioni di euro destinati all´asse urbano del Programma operativo regionale Por Fesr 2014-2020 della Regione Toscana per i Piu, i "Progetti di innovazione urbana" finalizzati alla risoluzione di problematiche di ordine sociale, economico, territoriale ed ambientale. Lo ha deciso la Giunta, su iniziativa dell´assessore Anna Marson, superando il 5% dei finanziamenti Por-fesr 2014-2020 prevista come soglia minima obbligatoria dall´Accordo di partenariato presentata dallo Stato alla Commissione europea: la somma stanziata è pari infatti al 6,2% della dotazione finanziaria. "I finanziamenti sono destinati alle aree urbane intermedie – spiega l´assessore Anna Marson - mentre le città metropolitane usufruiscono di fondi ad hoc gestiti dal governo nazionale. Per garantire la concentrazione territoriale degli interventi, richiesta dall´Accordo di partenariato, è stato peraltro necessario adottare specifici criteri per l´individuazione delle aree territoriali potenzialmente interessate dall´Agenda urbana. Si tratta delle cosiddette "Fua", aree urbane funzionali composte da più Comuni caratterizzati da condizioni di disagio socio-economico e di criticità ambientale superiori alla media regionale, sulla base di un´analisi e classificazione territoriale condotta dall´Irpet. Sono state così individuate 14 Fua". "In passato i Comuni ammessi ai finanziamenti del Por Fesr erano quelli che superavano la soglia demografica dei 20.000 abitanti – continua Marson - Ora invece sono ammessi alla presentazione delle proposte Comuni con più di 10.000 abitanti a condizione che facciano parte di aree urbane funzionali con indicatori di disagio socio-economico ed ambientale superiori alla media regionale. Una individuazione - questa che è basata sulle aree urbane funzionali - che rispecchia maggiormente l´effettiva struttura urbana che caratterizza il territorio regionale". L´altro aspetto fondamentale, secondo l´assessore regionale, è che i progetti, per poter essere ammessi a finanziamento, devono integrare in modo efficace le diverse azioni previste – ecoefficienza, mobilità sostenibile, servizi per l´infanzia, servizi socio-sanitari, recupero funzionale degli edifici. I Piu, oltre all´integrazione ed alla funzionalità delle operazioni che li costituiranno, trovano fondamento nei seguenti elementi: il carattere negoziale nel rapporto tra Regione e Comuni nella loro selezione e definizione; la concentrazione spaziale degli interventi; la qualità della proposta progettuale". E´ prevista, in via indicativa, la seguente ripartizione delle risorse per Linea di Azione: ecoefficienza: circa 10 milioni, Mobilità sostenibile: circa 9,5, Servizi infanzia: circa 7,5, Servizi socio sanitari: circa 7,5, Recupero funzionale: quasi 15 milioni. In un´ottica di concentrazione, saranno finanziati un numero massimo di 8 Progetti di innovazione urbana, su cui sarà possibile attivare più linee di azione. L´uscita dell´avviso relativo alla manifestazione di interesse è prevista entro la primavera 2015. |
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