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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Gennaio 2015
 
   
  UE: IL COMMISSARIO MOSCOVICI ACCOGLIE CON FAVORE L´ADOZIONE DI MISURE CONTRO L´EVASIONE FISCALE E PIANIFICAZIONE FISCALE AGGRESSIVA

 
   
  Bruxelles, 28 gennaio 2015 - " Con l´adozione da parte del Consiglio della clausola anti-abuso della direttiva Controllata Parent oggi, l´Unione europea sta vivendo al suo impegno di lotta contro l´evasione fiscale e pianificazione fiscale aggressiva. Oggi, stiamo costruendo il quadro legislativo comunitario esistente per garantire un parità di condizioni per le imprese oneste nel mercato unico dell´Ue e stiamo chiudendo le scappatoie che potrebbero essere sfruttati per la pianificazione fiscale aggressiva. Questo risultato apre la strada per le altre misure in questo settore. In particolare, ci siamo impegnati a estendere lo scambio automatico di informazioni sulle decisioni fiscali e presenteremo una proposta di legge entro la primavera 2015 ", ha detto Pierre Moscovici, Commissario europeo per gli affari economici e finanziari, fiscalità e dogane. Sfondo Il 6 dicembre 2012, la Commissione ha presentato un piano d´azione per una più efficace risposta dell´Ue alla frode e l´evasione fiscale. Il piano ha definito una serie di misure per aiutare gli Stati membri a proteggere le loro basi imponibili e riconquistare miliardi di euro persi per queste pratiche. La revisione della Controllata Controllante direttiva fa parte di questo piano d´azione. La direttiva sulle società madri e figlie è stato originariamente concepito per impedire alle imprese dello stesso gruppo, con sede in diversi Stati membri, siano tassati due volte sullo stesso reddito (doppia imposizione). Tuttavia, alcune società hanno sfruttato le disposizioni della direttiva e le discordanze tra le norme fiscali nazionali per evitare di essere tassati a tutti in qualsiasi Stato membro (doppia assenza di imposizione). La Commissione ha quindi proposto di colmare tali lacune. Il nuovo ´de minimis´ (norme minime) clausola antiabuso consentirà agli Stati membri di mettere in atto più rigoroso o più specifiche disposizioni nazionali o trattati sulla doppia imposizione disposizioni antiabuso. Una regola comune anti-abuso consentirà agli Stati membri, di ignorare le modalità artificiali utilizzati a fini di evasione fiscale e di consentire la tassazione avviene sulla base di una vera sostanza economica. La clausola anti-abuso è stato approvato il 9 dicembre 2014 ed è stato formalmente adottato oggi. Un emendamento precedente, nel mese di luglio 2014 (direttiva 2014/86) già indirizzato lacune relative ai prestiti ibridi. Molti Ue e non-paesi hanno messo la questione dell´evasione fiscale societaria in cima all´agenda politica e il G20 e l´Ocse hanno evidenziato la necessità di un intervento. La Commissione è in prima linea di questi sforzi per sostenere la lotta contro la frode e l´evasione fiscale. In particolare, la lotta contro l´evasione fiscale e la frode fiscale ai primi posti sul Programma di lavoro 2015 della Commissione europea.  
   
 

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