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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Gennaio 2015
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO, DISCORSO DEL COMMISSARIO AVRAMOPOULOS ANTITERRORISMO NEL DIBATTITO DI IERI

 
   
  Strasburgo, 29 gennaio 2015 - Caro Presidente, onorevoli deputati del Parlamento europeo. Grazie per avermi dato la possibilità di discutere con voi oggi questo problema, poco prima di volare a Riga per la Giustizia e informale del Consiglio affari interni. Gli attacchi terroristici brutali a Parigi erano un attacco contro i nostri valori fondamentali. E ´diventato, ancora una volta, chiaro che l´Europa deve affrontare una minaccia terroristica maggiore e grave. Abbiamo visto che il terrorismo non conosce frontiere: viaggio terrorismo, di finanziamento o, accesso alle armi sono, per definizione, transfrontaliera e richiedono una risposta forte, unita e coerente da parte di tutta l´Unione. Ma anche questo non è il momento per la concorrenza tra le istituzioni di agire e di essere visto come agire. Dobbiamo evitare che annuncia male idee che non possono fornire il pensiero. Gli Stati membri restano i principali responsabili della sicurezza. Ma l´Europa è parte della soluzione. Ci sono un sacco di importanti strumenti e le misure già in atto dell´Ue. La Commissione è decisa ad adottare un approccio globale, orientato al risultato e realisticamente consegnabile, con un focus sulla massimizzazione del valore aggiunto delle misure comunitarie esistenti e, se necessario, proporre proposte nuove e complementari. La Commissione può aggiungere valore, cercando in lacune l´efficacia degli strumenti esistenti di applicazione di legge e di cooperazione operativa. La sicurezza è essenziale per una società democratica funzionante. Si tratta di un prerequisito per il benessere dei nostri cittadini e un prerequisito per i cittadini di esercitare i loro diritti. La libertà e la sicurezza sono due facce della stessa medaglia; essi non sono obiettivi contrastanti. Lo sviluppo di una tale risposta richiede che lavoriamo tutti insieme. Il Parlamento europeo è il nostro partner strategico nello sviluppo di una risposta efficace che rispetti i nostri diritti e valori fondamentali ed è in linea con le aspettative dei cittadini dell´Unione europea. Questo è il motivo per cui sono qui, per presentare e discutere il nostro ultimo pensiero e le linee di azione, che mira a combattere contro il terrorismo e la radicalizzazione nel contesto della preparazione dell´agenda europea per la sicurezza, che è stato annunciato nel nostro programma di lavoro. Tutte le istituzioni saranno esaminando ulteriori azioni sulla lotta al terrorismo nel contesto della prossima agenda europea per la sicurezza. Una prima discussione su questo è previsto che si terrà presso il Consiglio informale Gai a Riga e nella riunione del Consiglio europeo del 12 febbraio. Una nuova agenda per la sicurezza europea sarà presentato nei prossimi mesi per gli anni 2015-2020. Questa agenda dovrebbe mirare a garantire il massimo livello di protezione dei diritti fondamentali dei nostri cittadini e quelli residenti, che soggiornano in o visitando l´Ue. Sostenere i nostri valori democratici e di garantire la sicurezza non sono compatibili solo, che si rafforzano reciprocamente. Vi è una chiara necessità di massimizzare il valore degli strumenti esistenti e realizzare proposte in sospeso, prima di sviluppare ulteriori misure. Inoltre, dobbiamo fare in modo che le misure che sono in atto ci permettono di affrontare efficacemente i problemi che abbiamo di fronte. Per massimizzare il valore delle misure esistenti dell´Ue abbiamo anche bisogno di fare il miglior uso del sistema d´informazione Schengen sotto la legislazione Ue esistente per il controllo dei documenti di viaggio e delle persone alle frontiere esterne e di valutare l´eventuale necessità di miglioramenti. La Commissione è e aiuterà ulteriormente gli Stati membri a identificare i criteri di rischio comuni per il controllo delle persone. Europol in particolare avrà un ruolo importante nell´attuazione della futura Agenda. Dobbiamo fare in modo che riceve tutte le informazioni necessarie da tutti gli Stati membri a fornire il suo valore aggiunto in termini di valutazioni di intelligence e delle minacce. Lo stesso vale per Eurojust - già nel 2005 è stato deciso che gli Stati membri dovrebbero fornire informazioni antiterrorismo per entrambe le agenzie. Sulla sicurezza informatica e la protezione delle infrastrutture critiche, occorre rivalutare se sia necessaria un´ulteriore azione. La maratona bombardamento Boston ha evidenziato la vulnerabilità di eventi pubblici. Lavoreremo per proteggere meglio tali "bersagli facili", ma anche delle infrastrutture critiche. Una serie di iniziative e sperimentazioni sono in corso, che confluirà nella nostra riflessione per proposte future. Portare avanti proposte pendenti è dove questa casa può aggiungere valore e rispondere alle chiamate dei cittadini. Un esempio è il Passeggero Ue Nome Direttiva Record (Pnr Ue). Una direttiva Pnr dell´Ue è necessario per migliorare notevolmente la sicurezza di tutte le persone che vivono in Europa. Dobbiamo fare in modo che le nostre autorità di contrasto hanno accesso ai dati necessari per la prevenzione di atti terroristici e di gravi reati transnazionali. È stata presa alcuna decisione, tranne l´impegno della Commissione a lavorare insieme con i co-legislatori per realizzare uno strumento giuridico che è sia efficace ed è pienamente in linea con i diritti fondamentali. Non vedo l´ora di vedere e l´intenzione di aiutare il Parlamento europeo e il Consiglio a procedere rapidamente su questo file. Ho letto - che tutti noi abbiamo letto - articoli su ciò che la posizione della Commissione sarebbe. Sia chiaro: la Commissione non ha presentare una proposta modificata o oggi ogni altra iniziativa; non è mai stato progettato. Non c´è stata anche una discussione College dal dibattito di orientamento sull´agenda europea di sicurezza. Tutto ciò che viene pubblicato, presumibilmente riflette una posizione ufficiale della Commissione o di decisione, quindi, sbagliato. In termini di riforma della protezione dei dati, in particolare la direttiva di applicazione della legge, esorto i co-legislatori a lavorare insieme per una rapida adozione. Questo sarà essenziale nel fornire un quadro chiaro e prevedibile per il trattamento dei dati personali negli Stati membri, e lo scambio di tali dati tra le autorità di contrasto. Inoltre, abbiamo bisogno di ottimizzare la condivisione delle informazioni tra le autorità di contrasto. A tal fine, l´adozione dei quadri giuridici Europol e Eurojust e la proposta in attesa di migliorare la formazione delle forze dell´ordine transfrontaliera saranno cruciali. Ma il progresso può già essere raggiunto senza attesa di questo. Ci sarà presto di organizzare una riunione congiunta con Europol e Eurojust per vedere come la condivisione delle informazioni può già essere migliorata nel quadro giuridico attuale. La Commissione coglie questo momento dei lavori preparatori prima dell´adozione di Agenda valutare se siano necessarie ulteriori misure per affrontare la minaccia in evoluzione, tra cui se il quadro normativo comunitario esistente rinforzare. Abbiamo avuto la nostra prima discussione con i miei colleghi commissari proprio la settimana scorsa. E ´chiaro che la lotta contro il terrorismo sarà un obiettivo importante di questo ordine del giorno. Permettetemi ora di proporre alcune riflessioni preliminari sugli obiettivi dell´agenda europea per la sicurezza. Dobbiamo continuare a sostenere pienamente gli Stati membri nella prevenzione e la radicalizzazione e altre forme di estremismo. La lotta contro il traffico di armi è una componente importante. Abbiamo bisogno di esaminare l´attuazione della legislazione esistente e di garantire un maggiore scambio di informazioni tra gli Stati membri e con Europol, Eurojust e Interpol. Allo stesso tempo, la lotta contro la criminalità e le esigenze di finanziamento del terrorismo organizzati per essere intensificata. Dobbiamo anche privare i terroristi di loro fonti di finanziamento. Il legame con la criminalità organizzata è impressionante. Garantire l´effettiva attuazione della direttiva sul riciclaggio di quarta Anti-money e Fondi Trasferimenti regolamento concordato nel mese di dicembre è cruciale. Devono essere utilizzati gli strumenti esistenti di confiscare beni criminali. Dobbiamo garantire l´esecuzione rapida di tutti gli ordini di confisca. Dobbiamo accuratamente ri-valutare la necessità e il valore aggiunto delle soluzioni possibili Ue per la conservazione dei dati nel rispetto dei principi stabiliti dalla Corte di giustizia l´anno scorso. Le Commissioni sono monitorare e valutare la situazione in ogni Stato membro, prima di discutere la strada da percorrere con i co-legislatori. Dobbiamo trovare soluzioni audio per lo scambio di dati Passenger Name Record con i paesi terzi che sono fondamentali per i nostri interessi di sicurezza e fare in modo che siano pienamente coerenti con le soluzioni da raggiungere per Pnr dell´Ue. Piena attuazione da parte degli Stati membri di strumenti legislativi esistenti sullo scambio di informazioni è, quindi, fondamentale. Ma credo che dobbiamo anche considerare come rafforzare le capacità di analisi di intelligence di Europol sul terrorismo e le minacce di radicalizzazione legati. Abbiamo bisogno di espandere l´utilizzo di strumenti di ciclo politico dell´Ue esistenti per affrontare gravi e organizzate minacce legate criminalità, anche per le minacce in materia di terrorismo e la radicalizzazione. Sul fronte esterno, l´Ue sta intensificando la propria assistenza nei confronti dei paesi e delle regioni confinanti. La particolare attenzione è l´applicazione della legge di cooperazione, lo scambio di informazioni, estendendo gli strumenti di diritto penale e gli sforzi contro la radicalizzazione. Onorevoli parlamentari, fornendo rapidamente ed efficacemente sulla nostra risposta richiede volontà politica e la definizione delle priorità chiare. La Commissione ha espresso la sua determinazione a prendere questo come una questione di priorità. Lavorando fianco a fianco con il Parlamento europeo sullo sviluppo di una risposta coerente sarà essenziale per la definizione e lo sviluppo di azioni che mantengono l´Europa sia sicuro e aperto. Grazie.  
   
 

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