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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Aprile 2007
 
   
  FEDERLAZIO SU BOOM FALLIMENTI IMPRESE

 
   
  Roma, 10 aprile 2007 – Di seguito l´intervento della Federlazio riguardo l´interrogazione presentata dal capogruppo alla regione degli italiani nel mondo, Antonietta Brancati, sul boom di fallimenti delle imprese laziali. Abbiamo apprezzato l’interrogazione del capogruppo alla Regione degli Italiani nel Mondo, Antonietta Brancati, sul boom dei fallimenti nel Lazio e ne condividiamo la preoccupazione. Secondo i dati di Movimprese, infatti, il Lazio ha fatto segnare, nel 2006, una percentuale di fallimenti pari al 10,5%, una quota più che doppia rispetto alla media nazionale, che è del 4,9%. Questi dati ci preoccupano ma, purtroppo, non ci sorprendono, semmai ci confortano nell’invito che rivolgiamo spesso ad osservatori e politici a non esaltare troppo il dato sulla nascita delle nuove imprese, acriticamente assunto quale indicatore di sviluppo del tessuto imprenditoriale e dell’economia locale. La creazione di imprese va invece sempre qualificata. Bisogna vedere in quali settori le nuove imprese nascono, con quali requisiti di solidità e con quali prospettive di sviluppo. Spesso la nascita di una impresa avviene all’insegna della precarietà e come tentativo individuale di risolvere il problema occupazionale. Più che favorire questo tipo di imprese occorrerebbe che le politiche si rivolgessero al consolidamento e al rafforzamento delle imprese già esistenti e con più solide prospettive di crescita. Solo da queste ultime può venire un contributo non effimero ma duraturo allo sviluppo del nostro territorio. Per fare questo bisogna in primo luogo che la politica apprenda dalle imprese quali sono le principali criticità, per poi operare di conseguenza. In tal senso il credito e tutte le problematiche ad esso connesse sono certamente al primo posto e bene ha fatto la consigliera Brancati a sottolineare, nella sua interrogazione, proprio questo aspetto. .  
   
 

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