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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Febbraio 2015
 
   
  LE API SELVATICHE MINACCIATE DA UN VIRUS DELLE API COMMERCIALI

 
   
  Le api europee non sono a rischio solo a causa degli inquinanti ambientali e della perdita dell’habitat, adesso sembra che le loro cugine commerciali siano capaci di diffondere virus mortali nella comunità degli impollinatori selvatici. I ricercatori dicono che i virus, che mutano rapidamente e che causano gravi perdite nelle popolazioni di api domestiche allevate, devono essere monitorati attentamente in modo da essere fermati quando passano da una specie di api a un’altra. In un articolo pubblicato sulla rivista Applied Ecology, un gruppo di scienziati dell’Università di Exeter nel Regno Unito fa sapere ci sono prove che attestano che molti impollinatori selvatici sono esposti a virus provenienti da specie commerciali, il che ha come risultato una infezione incrociata multipla. “Il nostro studio sottolinea l’importanza di prevenire la liberazione di impollinatori commerciali malati nella natura,” ha detto alla Bbc la ricercatrice a capo della ricerca, la dott.Ssa Lena Wilfert. Le malattie trasmesse dalle specie commerciali colpiscono un’ampia gamma di impollinatori selvatici, ma la loro diffusione si può evitare migliorando il monitoraggio e le pratiche di gestione. “Gli allevatori di api commerciali hanno la responsabilità di proteggere le comunità di impollinatori selvatici, importanti dal punto di vista ecologico ed economico, dalle malattie,” spiega. Fare affidamento sugli allevatori commerciali affinché garantiscano che le loro popolazioni di api rimangano in salute durante le pratiche di allevamento potrebbe però non essere sufficiente. Vanessa Amaral-rogers dell´organizzazione benefica Buglife sostiene che sono necessari ulteriori provvedimenti per tenere al sicuro le popolazioni di impollinatori selvatici in Europa. In un’intervista con la Bbc ha detto che i risultati dello studio hanno rivelato un urgente bisogno di cambiamento delle normative che regolano l’importazione di api. Le api commerciali sono usate per impollinare colture come i peperoni e la colza. “Gli studi mostrano che le malattie si possono trasmettere tra le api allevate e i bombi commerciali, il che potrebbe avere conseguenze serie per gli altri impollinatori selvatici,” dice Amaral-rogers. Buglife riporta che uno studio del 2014 su un campione di alveari di bombi commerciali importati nel Regno Unito ha rivelato che il 77 % di essi erano contaminati da fino a cinque diversi parassiti, mentre altri tre parassiti sono stati trovati nel polline da essi introdotto. Amaral-rogers è sicura che l’impatto del passaggio di virus dalle api commerciali a quelle selvatiche è già stato avvertito, “Non ci sono più api da miele selvatiche in Inghilterra e in Galles e si pensa che siano state spazzate via dalle malattie”. Secondo sciencedaily.Com, il valore globale degli insetti impollinatori è stato stimato in circa 153 miliardi di euro l’anno. I servizi dell’impollinazione commerciale sono forniti principalmente da api domestiche e bombi, ma anche gli impollinatori selvatici hanno un ruolo importante nell´impollinazione delle colture e delle piante locali. Sfortunatamente, come si spiega sul sito web, il comportamento sociale delle api domestiche, dei bombi e delle vespe sociali crea le condizioni perfette per la trasmissione delle malattie sia all’interno della colonia che tra specie diverse. Per ulteriori informazioni, visitare: http://onlinelibrary.Wiley.com/doi/10.1111/1365-2664.12385/full    
   
 

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