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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Aprile 2007 |
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TELECAMERE AI SEMAFORI, PONZONI SCRIVE AI SINDACI STRUMENTI CONTROLLO SERVANO AD AUMENTARE SICUREZZA, NON A PUNIRE
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Milano, 10 aprile 2007 - I dispositivi per la rilevazione delle infrazioni al codice della strada sono ormai ampiamente diffusi su tutto il territorio lombardo. Installati con lŽobiettivo di aumentare la sicurezza stradale e di sanzionare i comportamenti scorretti degli automobilisti indisciplinati, questi apparecchi sono stati oggetto di segnalazioni da parte di cittadini che ne lamentano un non corretto funzionamento, soprattutto per quanto riguarda i rilevatori di infrazioni semaforiche. EŽ questo il presupposto che ha indotto lŽassessore regionale alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale, Massimo Ponzoni, a scrivere una lettera a tutti i sindaci della Lombardia raccomandando verifiche sia sui dispositivi che regolano i tempi del ciclo semaforico, collegati ai quali funzionano gli apparecchi che scattano le foto e certificano lŽinfrazione, sia sulla esistenza di appositi segnali che informino gli utenti riguardo la presenza di strumenti e mezzi di controllo. "La preventiva informazione - scrive Ponzoni nella lettera - ha la sua ŽratioŽ nellŽobbligo di civile trasparenza della Pubblica Amministrazione, il cui potere sanzionatorio non deve essere ispirato tanto dallŽintento di sorprendere ingannevolmente lŽautomobilista indisciplinato o da una logica di prelievo patrimoniale, quanto dallŽattività di prevenzione nellŽottica di garantire la sicurezza della circolazione stradale e della riduzione dei costi economici, sociali e ambientali derivanti dal traffico veicolare". "La mancata informazione allŽutenza - continua Ponzoni - incide sulla legittimità dellŽinstallazione delle apparecchiature e, quindi, sullŽeventuale accertamento stesso dellŽinfrazione che espone lŽAmministrazione alle procedure di ricorso previste dallŽordinamento giuridico". . |
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