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Notiziario Marketpress di
Venerdì 30 Gennaio 2015 |
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BALNEARI: GOVERNO VERSO UNA LEGGE QUADRO DI RIFORMA DEL SISTEMA PARTIRE DA “DECRETO BURLANDO” PER SUPERARE LA BOLKESTEIN
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La proposta di Gabriele Cascino, assessore della Regione Liguria, capofila del comparto in un incontro a Roma con il direttore dall´Agenzia del Demanio Roberto Reggi Roma. Balneari: Direttiva Ue Bolkestein e le problematiche nella gestione amministrativa del demanio marittimo, sono state al centro, giovedì 29 gennaio in mattinata a Roma, di un incontro di Gabriele Cascino,assessore al Demanio della Regione Liguria, capofila del comparto nell´ambito della Conferenza delle Regioni, con il direttore dell´Agenzia del Demanio Roberto Reggi. Obiettivo, per superare la Bolkestein, nella parte turistica e balneare: trovare rapidamente una soluzione per un provvedimento che nel 2020 imporrà l´asta delle concessioni. La Liguria è fra le più "colpite" dal provvedimento ,con oltre tremila concessioni balneari lungo trecento chilometri di costa. Una straordinaria offerta e realtà imprenditorialie turistica che coinvolge tutte le coste italiane. La previsione della libera concorrenza e quindi della messa a gara delle concessioni non tiene conto della peculiarità e della specificità del paesaggio costiero nel quale gli stabilimenti balneari rappresentano una realtà tipica e particolare, un unicum nel territorio europeo. La strada, secondo il Demanio ( e il Governo) è quella di un disegno di legge quadro condiviso con le Regioni che affronti tutti gli aspetti delle concessioni demaniali, elimini le conflittualità esistenti e coinvolga i comuni in una collaborazione che l´Agenzia del Demanio considera determinante per rinnovare il settore. Una vera e propria riforma dell´intero sistema esistente. Sulla questione Direttiva Bolkestein, La Regione Liguria in qualità di capofila della sottocommissione delle regioni in tema di demanio" ha proposto a Reggi di inserire nel provvedimento governativo un nuovo, "decreto Burlando" dal quale partire per affrontare le proroghe delle concessioni balneari", ha detto Cascino al termine della riunione. Il "Decreto Burlando" è il Dpr 2 dicembre 1997, n.509, firmato appunto dal ministro dei Trasporti Claudio Burlando, nel governo Prodi, oggi presidente della Regione Liguria. L´applicazione del decreto Burlando – afferma Cascino- consentirebbe in pratica il rinnovo delle concessioni balneari in cambio di investimenti, anche legati alla difesa della costa e ai rinascimenti, da parte degli attuali concessionari. Rivisto e disciplinato con alcune modifiche ,potrebbe essere adattato anche al caso di specie. Lo stesso decreto Burlando non è mai stato messo in discussione dal parte dell´Europa in quanto non lesivo del principio della concorrenza, proprio quello che intende difendere la stessa direttiva Bolkestein". |
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