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Notiziario Marketpress di
Martedì 03 Febbraio 2015 |
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MAREMMA, PROGETTO CASSA DI ESPANSIONE DI CAMPOREGIO ALLA VIA
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Firenze 3 febbraio 2015 - EŽ già soggetto alle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale il progetto per la cassa di espansione di Camporegio. EŽ stato comunicato nellŽambito dellŽultimo incontro che la Regione ha avuto a Firenze con i Comuni maremmani colpiti dallŽalluvione del 14 ottobre scorso e con i comitati di cittadini. Utile per fare un nuovo punto della situazione, la riunione ha visto la partecipazione dei Comuni di Orbetello e Scansano (assenti giustificati i Comuni di Magliano e Manciano), Consorzio di bonifica Toscana Sud, Genio civile e, in veste di progettisti, Anas e Rfi. LŽintervento della Cassa di espansione di Camporegio è oggetto di un protocollo dŽintesa tra Regione Toscana, Anas e Rfi che prevede che la progettazione dellŽintervento sia realizzata a tre, e la realizzazione venga definita in unŽapposita convenzione da sottoscrivere tra gli stessi soggetti prima dellŽapprovazione del progetto. In essa saranno definiti costi, finanziamenti e tempi di esecuzione. Ad oggi comunque sono confermati quelli già comunicati nel corso dellŽincontro del 31 ottobre scorso a Firenze che prevedono lŽavvio dei lavori nellŽautunno 2015. Il progetto della cassa di espansione di Camporegio è visionalbile sul sito del settore Via al link http://www.Regione.toscana.it/-/progetti-sottoposti-a-procedura-di-verifica-di-assoggettabilita per le eventuali osservazioni. Nel corso dellŽincontro è stato anche presentato il progetto di adeguamento del Magione Radicata redatto dal Genio civile Toscana Sud ed è stato dato annuncio dellŽintervento di movimentazione del materiale in tutto il corso dŽacqua dellŽAlbegna curato dal Consorzio di Bonifica Toscana Sud. Al tempo stesso, è stato riconfermato lŽimpegno a presentare a fine febbraio lo studio dellŽUniversità di Firenze sul trasporto solido dellŽAlbegna. Si sono poi forniti chiarimenti ai cittadini e alle istituzioni presenti sulle modalità di realizzazione delle opere, sulla loro efficacia rispetto al rischio idraulico e sulla loro funzionalità. Per quanto riguarda i costi, quelli definitivi saranno comunicati dopo i pareri da acquisire in Conferenza dei servizi, ma ad oggi la stima totale delle spese per gli interventi di Camporegio, Magione e Radicata e Argine remoto ammonta a circa 35 milioni di euro di cui la metà a carico della Regione Toscana. I lavori dellŽArgine remoto prenderanno il via nella primavera del 2015 non appena saranno concluse le procedure connesse agli espropri dei terreni. |
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