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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Febbraio 2015
 
   
  SARDEGNA: ALLE POLITICHE SOCIO-SANITARIE I PRIMI 70 MILIONI DEI 300 INCASSATI CON LA VERTENZA ENTRATE.

 
   
  Cagliari, 9 Febbraio 2015 - La Giunta regionale stacca il primo assegno per pagare i residui passivi con l´anticipo di 300 milioni di euro della vertenza entrate incassati dallo Stato tre settimane fa, il 16 gennaio scorso: i primi 70, di quei 300, vanno alle politiche socio-sanitarie. L´assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci ha dunque autorizzato il pagamento di 70 milioni di euro per le politiche sociosanitarie, rispetto alle quali l´esecutivo guidato da Francesco Pigliaru ha la massima attenzione. "Iniziamo a pagare da questo settore perché la nostra attenzione è massima per i non autosufficienti, i malati gravi che hanno bisogno di cure e assistenza continua - dice l´assessore Paci - Questi sono i primi milioni erogati dai 300 dell´anticipazione degli arretrati della vertenza entrate, a stretto giro seguiranno gli altri pagamenti per l´Istruzione, la Cultura, il Lavoro, tutti settori strategici su cui questa Giunta vuole puntare. Iniziamo così a eliminare quei debiti accumulati negli anni, provocati dai vincoli di spesa imposti dal patto di stabilità che la Sardegna non deve più sopportare grazie all´accordo del 21 luglio con lo Stato. L´eliminazione del Patto - conclude il vicepresidente della Regione - permetterà di non accumulare più debiti per il futuro, perché tutto quello che viene stanziato da quest´anno potrà essere speso interamente". I 70 milioni saranno dunque destinati alle famiglie in situazioni di povertà, all´assistenza domiciliare per i non autosufficienti, agli handicappati e ammalati gravi. L´assessore della Sanità Luigi Arru rassicura anche sugli stanziamenti per il settore previsti per quest´anno dalla manovra finanziaria. "Non ci sarà nessun taglio lineare alle politiche sociosanitarie, e questo voglio dirlo con chiarezza. Stiamo analizzando la complessa situazione del settore con le parti sociali e le associazioni, con un obiettivo chiaro e preciso: tutelare al massimo chi ne ha bisogno, e garantisco che nessuno che ne abbia davvero bisogno sarà privato del sussidio da questa giunta. In Sardegna c´è una spesa sociale molto alta - sottolinea l´assessore Arru - E situazioni di inappropriatezza su cui vogliamo far luce mettono a rischio la tutela dei più deboli nei confronti dei quali l´attenzione è invece massima e costante. Oggi eroghiamo 70 milioni di euro, e sono i primi in assoluto dei 300 degli arretrati della vertenza entrate incassati pochi giorni fa. L´esecutivo di cui faccio parte - conclude il titolare della Sanità - dimostra così ancora una volta la sua attenzione a situazioni di povertà, ai disabili, ai malati non autosufficienti e al welfare della Sardegna".  
   
 

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