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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Febbraio 2015 |
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PARLAMENTO EUROPEO, SYLVIE GUILLAUME: UN NUOVO REGISTRO PER LA TRASPARENZA
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Strasburgo, 9 febbraio 2015 - Il nuovo registro per la trasparenza è entrata in vigore il 27 gennaio 2015. Rappresenta un elenco dei gruppi di interesse che difendono i loro interessi presso le varie istituzioni. Il registo è ormai una prassi del Parlamento e della Commissione, ma non è ancora obbligatorio come vorrebbe il Parlamento. Abbiamo incontrato Sylvie Guillaume (S&d, Fr), Vice-presidente del Parlamento europeo. Come funziona il nuovo registro nella pratica? I gruppi di pressione che scelgono di iscriversi al registro devono indicare l´organizzazione che rappresentano, i nomi dei rappresentanti, il settore e il denaro speso per l´attività di lobbying. Una volta registrati, possono quindi partecipare alle riunioni, agli intergruppi o alle audizioni. Con la nuova versione del registro, questi elementi devono essere ancora più specifici. Ma per il momento, il registro non è obbligatorio... Il Parlamento si è espresso più volte e da molto tempo a favore di un registro obbligatorio. E sono anche i cittadini a chiederlo. Tuttavia, è difficile da mettere in pratica. È una decisione che avviene con l´unanimità del Consiglio e bisogna considerare le differenze tra le istituzioni europee. Come possono farsi un´idea i cittadini su chi sta tentando di influenzare il processo decisionale? Il registro illustrerà un quadro parziale perché le lobby possono prendere forme molto diverse. A seguito della decisione della Commissione europea di rendere pubbliche le agende dei commissari dal 1° dicembre 2014, ci sono state numerose infomazioni a disposizione dei cittadini. L´obiettivo rimane quello di mantenere il registro obbligatorio, ma deve anche essere più completo. Per fare ciò, deve essere costituito da elementi affidabili, attraverso prove e controlli. |
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