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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Aprile 2007
 
   
  45 ML DI EURO PAGATI ALLE IMPRESE A RESIDUO DEL VECCHIO PIANO DI SVILUPPO RURALE

 
   
  Perugia - Il Governo e la Regione hanno reperito i fondi necessari, circa 45 milioni di euro, per anticipare alle imprese agricole dell’Umbria quanto dovuto sul vecchio Piano di Sviluppo Rurale (il cosiddetto “trascinamento” o residuo delle somme non ancora pagate). L’anticipazione sarà una boccata d’ossigeno per le imprese, che avrebbero dovuto altrimenti attendere, per l’erogazione delle somme da parte della Comunità Europea, l’approvazione del nuovo Piano di Sviluppo Rurale. Lo ha annunciato il 6 aprile, in una conferenza-stampa tenutasi a Palazzo Donini, l’assessore regionale all’agricoltura Carlo Liviantoni, precisando che ieri, dopo una lunga azione di sollecitazione della Regione sul governo, è venuto l’ “ok” da parte dei Ministeri delle Politiche Agricole e del Tesoro. “E’ una somma enorme – ha detto Liviantoni – che va nelle casse delle imprese, la risposta ad una esigenza che il mondo agricolo aveva da tempo rappresentato. Esprimiamo – ha aggiunto – grande soddisfazione per il coronamento di uno sforzo, che ci ha visti per mesi in prima linea, e che costituisce per noi l’assolvimento degli impegni che abbiamo assunto sia con le imprese che con il ‘Tavolo generale’ della concertazione”. Oltre alla positiva soluzione della questione del “trascinamento”, Liviantoni ha annunciato, fra gli impegni assunti e rispettati con le imprese e con il “Tavolo della Concertazione”, anche la “semplificazione amministrativa” delle domande per la “Pac” e quelle relative alle “misure a superficie” del Piano di Sviluppo Rurale: sulla base di un accordo con l’ “Agea” (l’ente erogatore) procedure e scadenza (al 15 maggio) delle domande sono state unificate, e gli agricoltori potranno beneficiare di una istruttoria unitaria, sia per l’agroambiente che per la “indennità compensativa”, rivolgendosi ai propri Centri di Assistenza o all’“Arusia”, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura. “E’ un provvedimento – ha sottolineato Liviantoni – che rende tutto più snello e agevole per gli agricoltori”. Il terzo impegno rispettato – ha detto l’assessore all’agricoltura – consiste nel fatto che la giunta regionale, dopo un confronto già in agenda con le associazioni professionali e dell’ “agricoltura biologica”, attiverà bandi che consentiranno sia la conferma dell’impegno per l’indennità compensativa e l’agroambiente, sia nuove domande (relativamente alle sole zone montane) per l’indennità compensativa e per il “biologico”. Anche in questo caso – ha precisato Liviantoni – si tratta di un’anticipazione, in quanto tali bandi, conformemente alle regole comunitarie, dovrebbero essere presentati dopo l’approvazione del nuovo Piano di Sviluppo Rurale. “È un complesso di misure – ha commentato Liviantoni – che viene incontro alle aziende, un buon augurio agli agricoltori – ha concluso – per le festività pasquali”. .  
   
 

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