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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Febbraio 2015
 
   
  GOLDEN LADY: LOLLI, C´È INTESA CON AZIENDA. SALVI 80 POSTI

 
   
  Pescara, 10 febbraio 2015 - La Golden Lady investe sul polo produttivo di Basciano riportando in Italia, dalla Serbia, la produzione e la lavorazione del nuovo modello di calze senza cucitura. È il contenuto del protocollo d´intenti che ieri è stato sottoscritto dalla Regione Abruzzo (presenti gli assessori Lolli, Pepe e il consigliere regionale Monticelli), Golden Lady e sindacati presso la sede dell´assessorato allo Sviluppo economico. L´intesa vera e propria verrà sottoscritta nei prossimi giorni presso la sede di Confindustria, ma gli impegni che hanno assunto nel pomeriggio azienda e sindacati davanti alla Regione e alla Provincia di fatto salvano 80 posti di lavoro della sede produttiva di Basciano, diventati fortemente a rischio dopo la decisione della Golden Lady di portare l´intera produzione del nuovo modello di calza nello stabilimento presente in Serbia. "Ed invece - racconta il vicepresidente Giovanni Lolli - dopo una vertenza serrata, la mediazione di Regione e Provincia di Teramo, siamo riusciti a far capire alla Golden Lady l´importanza strategica dello stabilimento di Basciano e soprattutto il dato che la messa in mobilità di 80 dipendenti avrebbe significato per l´insediamento produttivo l´inizio della fine". Lo stabilimento di Basciano della Golden Lady conta circa 330 addetti; l´azienda aveva deciso di dismettere due reparti della struttura produttiva e portarli in Serbia con la conseguente fuoriuscita di 80 addetti. La tensione con sindacati e lavoratori è diventata alta quando l´azienda ha deciso di trasferire 80 macchinari da Basciano alla struttura tecnica di Firenze per la riconversione. Da lì è partita una lunga e delicata vertenza portata avanti da Giovanni Lolli, per la Regione Abruzzo, e Domenico Di Sabatino per la Provincia di Teramo. "L´azienda ha capito le ragioni dei lavoratori e delle istituzioni - aggiunge Lolli - così come le istituzioni si sono impegnate in un loro diretto intervento per agevolare il nuovo investimento nello stabilimento di Basciano. Da qui la decisione di riportare a Basciano le linee produttive sulle calze senza cucitura, nuovo prodotto lanciato sul mercato dalla Golden Lady, mantenere inalterate le capacità occupazionali dei due reparti che si volevano trasferire e portare temporaneamente al centro tecnico di Firenze 80 macchinari. Questi macchinari - spiega ancora Lolli - dovranno essere riconvertiti secondo le rinnovate esigenze produttive e torneranno a pieno regime a Basciano per dare seguito alla lavorazione del nuovo prodotto di calza senza cucitura". Davanti a sindacati e azienda Giovanni Lolli ha voluto sottolineare "il valore straordinario della decisione della Golden Lady che in questo modo ha nuovamente attribuito allo stabilimento di Basciano un posizionamento strategico importante all´interno dell´azienda stessa". Secondo quanto ha affermato Federico Destro, responsabile personale della Golden Lady, l´operazione di riconversione dei macchinari a Firenze dovrebbe consumarsi entri 2/3 mesi, al termine dei quali i due reparti torneranno alla produzione mirata sulle calze senza cucitura.  
   
 

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