Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 10 Febbraio 2015
 
   
  AMBIENTE: PROGETTO NEXUS-ISONZO UN GRANDE VALORE AGGIUNTO

 
   
  Gorizia, 10 febbraio 2015 - Nel corso della prima riunione operativa di coordinamento del progetto internazionale Nexus relativa alla parte italiana del bacino dell´Isonzo, tenutasi a Gorizia, è stata definita la cabina di regia con il programma di massima delle attività da svolgere nei prossimi mesi. Nexus ha come obiettivo quello di analizzare alcuni bacini fluviali al mondo per capire come sono gestiti dal punto di vista transfrontaliero al fine di garantire un adeguato rapporto tra gli usi dell´acqua nel settore ambientale, agricolo ed energetico. L´iniziativa è stata avviata come progetto dell´Unece (United Nations Economic Commission for Europe) durante il biennio della presidenza italiana della Convenzione delle Alpi e durerà fino alla seconda metà del 2016. All´incontro - promosso dal ministero dell´Ambiente sulla base della dichiarazione congiunta tra l´Italia e la Slovenia nell´ambito della Convenzione delle Alpi - hanno partecipato il capo delegazione alla Convenzione delle Alpi Paolo Angelini, l´assessore regionale all´Ambiente, Sara Vito, e il segretario generale dell´Autorità di Bacino dei fiumi dell´Alto Adriatico Roberto Casarin. "Questo progetto molto ambizioso - ha affermato l´assessore Vito - rappresenta per il Friuli Venezia Giulia un grande valore aggiunto: Nexus ci dà la possibilità di far conoscere all´Organizzazione delle Nazioni Unite il patrimonio ambientale e culturale che il fiume Isonzo rappresenta per la nostra regione". "Oltre a mettere a disposizione le nostre esperienze e competenze già acquisite con i molti progetti fin ora avviati insieme anche alla vicina Slovenia, quest´iniziativa di così ampio respiro - ha aggiunto l´assessore - ci offre l´opportunità di far accrescere il patrimonio di conoscenze a nostra disposizione e favorisce i rapporti di collaborazione internazionale". Oltre all´Isonzo, verranno in tale ambito monitorati altri sette bacini transnazionali (ad esempio, del Niger, del Mekong, della Sava) che sono caratterizzati da specifiche peculiarità, per le quali sono stati appunto selezionati. "Il fatto che l´Isonzo - ha evidenziato l´assessore Vito - sia stato scelto dalle Nazioni Unite come uno degli otto più interessanti bacini idrografici transfrontalieri al mondo, ci impone uno sforzo importante affinché i risultati siano all´altezza delle aspettative". La collaborazione nell´ambito dei bacini transfrontalieri favorisce lo scambio delle buone pratiche, rendendo così più efficace la gestione del complessivo corpo idrografico in questione. Dopo la definizione degli obiettivi, verranno presentati alla conferenza internazionale, che si terrà a novembre a Budapest, i risultati dei lavori del coordinamento del progetto riguardante la parte italiana del bacino dell´Isonzo; seguirà l´avvio dei lavori del coordinamento relativo alla parte slovena del bacino.  
   
 

<<BACK