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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Aprile 2007
 
   
  PRESENTATO IL PROGETTO DEI LAVORI DI STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL FIUME PIAVE

 
   
  San Donà di Piave (Ve), 10 Aprile 2007 - Nel corso di un incontro con Sindaci e Amministratori locali, l’Assessore regionale alle Politiche per l’Ambiente, Giancarlo Conta, ha presentato il 5 aprile il progetto preliminare dei “Lavori di straordinaria manutenzione e rinforzi arginali del tratto terminale del fiume Piave, da Ponte di Piave alla foce”. “Si tratta di un progetto importante - spiega l’Assessore Conta - perché è la prima volta che si vuole dare una tangibile risposta alle problematiche di sicurezza idraulica per il Piave”. Conta ha infatti ricordato che malgrado il Piave sia stato oggetto, a partire dall’alluvione del 1966, di numerosi studi e piani, a cominciare dalle risultanze della Commissione De Marchi, a tutt’oggi non si era ancora concretizzato alcun intervento significativo. “E questo – ha aggiunto - non è certo risolutivo, ma è certamente utile, opportuno, fattibile e, soprattutto, atteso e condiviso dalle comunità locali. ” Il progetto avrà un costo complessivo di 291 milioni di euro e si propone di portare la capacità di portata del tratto terminale del Piave da 2400 mc/s sino a 3000 mc/s. A tal fine sono state individuate più azioni di intervento: il taglio colturale della vegetazione presente in alveo; il sopralzo e rinforzo degli argini; l’allargamento dell’alveo in alcuni tratti, oltre all’innalzamento di alcuni ponti. L’azione più importante è quella del taglio colturale, in quanto offre i massimi benefici, calcolati in quasi la metà di quelli complessivamente previsti e ad un costo relativamente contenuto: 5 milioni di euro. La soluzione che verrà adottata è quella ambientalmente più compatibile e che prevede il taglio delle piante che risultano essere pericolose, perché malate, piegate o in posizione tale da indebolire gli argini. Per predisporre il progetto la Regione si è avvalsa delle competenze scientifiche dei professori Luigi Da Deppo e Francesco Veronese dell’Università di Padova e delle competenze ambientali e agronomiche del dr. Marco Pitteri, cercando così di mediare e compendiare le necessità idrauliche con le esigenze di tutela dell’habitat fluviale. E’ già in programma un primo intervento pilota dell’importo di 2 milioni di euro, che prevede di effettuare il taglio colturale della vegetazione dal ponte di Eraclea al ponte della Vittoria. “L’attuazione di questo intervento - precisa l’Assessore Conta - consentirà di far vedere dal vero come vogliamo operare. La Regione è consapevole dei molti problemi che il territorio del Piave presenta, ma garantisce il forte impegno politico della Giunta e tecnico delle sue strutture affinché a questi problemi sia data una soluzione, a cominciare dalla sicurezza del territorio”. A questo proposito Conta ha poi ricordato che nel febbraio scorso il Consiglio Regionale ha approvato il parere regionale sul Piano di Sicurezza idraulico del fiume Piave, nel quale si è tenuto conto delle richieste dei Comuni rivieraschi, proponendo una individuazione più accurata del rischio nelle aree comprese tra gli argini, graduando meglio la normativa di salvaguardia, rendendo così il Piano più coerente con le effettive esigenze delle popolazioni che vivono il Piave, ma allo stesso tempo rispettoso delle caratteristiche idrauliche del corso d’acqua. Inoltre, si è proposta una diversa priorità degli interventi rinviando a maggiori approfondimenti la realizzazione delle casse di laminazione e dando la massima importanza all’intervento di manutenzione presentato oggi. .  
   
 

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