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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Febbraio 2015
 
   
  TRENTO: QUANTITÀ E QUALITÀ DEI FORAGGI SCARSA A CAUSA DELL´ESTATE TROPPO BAGNATA

 
   
  Si va dai 773 millimetri di pioggia rilevati da Meteotrentino a Castel Tesino, dove i giorni piovosi sono stati ben 65 in quattro mesi, e i 737 mm di Lavarone (53 giorni piovosi) ai 540 mm di Cavalese (58 giorni piovosi), i 524 mm di Trento Laste (45 giorni piovosi), i 467 mm di Tione (56 giorni piovosi) e i 377 mm di Malè, la meno bagnata, dove l´ombrello è servito in 47 giorni. Sono le precipitazioni, cumulate, dell´estate-autunno 2014 (mesi di giugno, luglio, agosto e settembre), periodo caratterizzato, come tutti ricorderanno, da piogge prolungate e ripetute il cui effetto si è fatto sentire, in negativo, soprattutto sull´agricoltura, in particolare sulla provvista di foraggio per le aziende zootecniche. Una situazione - comune all´intero arco alpino - ricordata stamane alla riunione della Giunta provinciale dall´assessore all´agricoltura Michele Dallapiccola, firmatario della delibera che attesta l´eccezionale piovosità dei mesi estivi dell´anno 2014 in Trentino. Piogge che di fatto hanno impedito la regolare gestione delle superfici foraggere, soprattutto quelle di montagna, ostacolando l´essicazione dell´erba sfalciata e compromettendo in questo modo la produzione di fieno di buona qualità. I mesi più piovosi, oltretutto, sono stati proprio quelli, luglio e agosto, nei quali vengono effettuati il maggior numero di sfalci. Le aziende zootecniche si sono viste così costrette a rifornirsi altrove per l´alimentazione del bestiame, con un conseguente aggravio di costi. Per gli allevatori, in sostanza, è stato dunque pressoché impossibile lo scorso anno rispettare alla lettera i disciplinari relativi alla produzione, raccolta e impiego del foraggio per l´alimentazione del bestiame. L´attestazione della "eccezionale piovosità" li mette al riparo da eventuali contestazioni relativamente agli obblighi loro richiesti dall´adesione a protocolli, disciplinari e certificazioni sulla filiera produttiva e sulla qualità del foraggio.  
   
 

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