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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Febbraio 2015
 
   
  AUTONOMIE LOCALI: FVG, PARERE FAVOREVOLE DDL DIFESA SUOLO E ACQUE

 
   
  Udine, 16 febbraio 2015 - Ha ottenuto a Udine il raggiungimento dellŽintesa, da parte del Consiglio delle Autonomie locali (Cal), lo schema di disegno di legge che reca la "Disciplina organica in materia difesa del suolo e di utilizzazione delle acque", illustrato dallŽassessore allŽAmbiente Sara Vito. Nel corso della seduta lŽorganismo consultivo del sistema delle Autonomie ha infatti espresso 14 voti a favore; mentre due dei 16 membri presenti si sono astenuti. La proposta di articolato, come ha specificato lŽassessore Vito, "mira a introdurre una corretta visione della salvaguardia del territorio, rivedendo la legge esistente; intende costituire un Testo unico, semplificando la normativa in materia". Non affronta invece il tema della tutela delle acque - ha precisato lŽassessore Vito - in quanto tale argomento sarà sviluppato in seno allŽapposito Piano". Questo Piano sta seguendo lŽiter previsto: entro sei mesi dovranno essere presentate le eventuali osservazioni al testo da parte dei portatori di interesse. LŽassessore Vito, nellŽaccogliere pressochè totalmente le proposte e le osservazioni del Cal, per una efficace attuazione della nuova legge ha auspicato la piena partecipazione del sistema delle Autonomie. Nel corso del dibattito, da parte del Cal è stata ribadita la condivisione dei principi ispiratori del di disegno di legge, ed è stato espresso apprezzamento per il metodo seguito dallŽassessore Vito. Il ddl si occupa della difesa e dellŽuso legittimo del territorio e delle sue risorse ed è improntato ai principi della salvaguardia della sicurezza della popolazione e della preservazione dei beni, nel quadro di una mirata attribuzione di competenze ai soggetti pubblici operanti sul territorio regionale. LŽuso sostenibile del territorio, e il controllo sullŽutilizzo delle risorse, saranno perseguiti attraverso la classificazione dei corsi dŽacqua in cinque categorie, la classificazione delle opere idrauliche in cinque tipologie, lŽunificazione della gestione dei principali corsi dŽacqua del territorio regionale e dei loro bacini montani, lŽintroduzione e lŽutilizzo di sistemi informativi di rilevazione della realtà territoriale, nonchè mediante la diffusione telematica dei dati territoriali, con lŽobiettivo di assicurare un monitoraggio continuo del territorio, per garantire la difesa del suolo e lŽincolumità delle persone. Per raggiungere questi obiettivi il disegno di legge prevede altresì il coinvolgimento della Protezione civile regionale. Per quanto attiene al nuovo assetto delle competenze in materia di difesa del suolo e utilizzazione delle acque, il nuovo strumento normativo vede coinvolte, assieme alle direzioni centrali dellŽAmbiente ed Energia, e delle Risorse agricole e forestali, il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche, al quale sono attributi i corsi dŽacqua di confine, i consorzi di bonifica, e i Comuni, limitatamente alle tratte dei corsi dŽacqua interni agli abitati. Il Cal ha invece rinviato alla prossima seduta la designazione di due rappresentanti delle Province e quattro dei Comuni, due dei quali espressi dai Comuni montani o parzialmente montani, quali componenti dellŽOsservatorio per la riforma del sistema delle autonomie.  
   
 

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