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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Febbraio 2015
 
   
  L’INTERVENTO DEL VICEPRESIDENTE DOMBROVSKIS ALLA CONFERENZA STAMPA ECOFIN

 
   
  Bruxelles, 18 febbraio 2015 – “ Il lettone Presidenza sta navigando Europa attraverso tempi difficili e vi auguro ogni successo. Oggi abbiamo avuto discussioni fruttuose su alcune delle nostre priorità principali, che vanno dal piano di investimento per le questioni di bilancio in Europa, dell´Ue verso i prossimi passi del processo del semestre europeo. Il senatore Mario Monti ha presentato la prima relazione di valutazione del gruppo ad alto livello sul sistema delle risorse proprie del bilancio dell´Ue. Abbiamo anche discusso questioni specifiche del paese come la Grecia, il Portogallo, Cipro e Ucraina. Siamo pienamente consapevoli delle sfide economiche, politiche e geopolitiche davanti a noi. Ma dobbiamo anche essere consapevoli delle opportunità da cogliere. Oggi l´Europa ha tutti i presupposti per crescere di nuovo, con petrolio e dell´energia il calo dei prezzi, tassi di cambio favorevoli e una politica di bilancio globalmente neutra. Uno dei principali elementi mancanti è più di profonde riforme strutturali che renderebbero le nostre economie più competitive. Se altri paesi europei, tra cui i più grandi paesi europei, attuare riforme significative senza esitazioni, dovremmo godere di una crescita più rapida e più sostenibile in Europa. Circostanze esterne - quali le tensioni geopolitiche, non devono diventare una scusa per non fare il nostro dovere. Abbiamo visto per noi stessi che le riforme funzionano. I paesi che hanno riformato - come l´Irlanda, come la Spagna, come gli Stati baltici, tra cui la Lettonia, stanno crescendo di nuovo. E le riforme stanno lavorando nel caso del Portogallo. Dal lato Commissione, accolgo con favore la richiesta da parte delle autorità portoghesi di rimborsare in anticipo alcuni dei prestiti ricevuti dal Fmi. Il rimborso anticipato si tradurrebbe in un risparmio netto sui pagamenti di interessi di circa mezzo miliardo di euro e avrà un impatto positivo sulla sostenibilità del debito del Portogallo. Per quanto riguarda la situazione in Grecia, si vede che le riforme difficili svolte dalla Grecia ha iniziato a dare i suoi frutti l´anno scorso, quando il paese è tornato a crescere e posti di lavoro creati. E ´importante per la Grecia a costruire su questi risultati, non per annullare loro e di non ricadere nella instabilità finanziaria perché avrebbe gravi conseguenze economiche e sociali. L´europa ha un forte interesse a vedere l´economia greca recuperare. Siamo qui per sostenere la Grecia. Vi è una forte volontà politica tutte le parti a trovare una soluzione - nell´interesse Grecia, nell´interesse di tutta l´Europa. Credo che una soluzione può essere trovata all´interno del quadro esistente. E ´importante che tutte le parti rispettino gli impegni assunti. Oggi, il Consiglio ha adottato conclusioni sulla analisi annuale della crescita, che fissa le priorità economiche e sociali generali per l´Unione europea per quest´anno. Il Consiglio ha inoltre adottato le conclusioni sul meccanismo di allerta Report, che fornisce un allarme tempestivo sugli squilibri macro-economici e identifica quali gli Stati membri meritano di un esame approfondito delle loro economie. Il passo successivo del ciclo semestre europeo è il 27 febbraio, quando la Commissione presenterà 28 "relazioni nazionali" che analizzano le politiche economiche di tutti gli Stati membri dell´Unione europea. Questa è la prima volta che la Commissione presenta tali relazioni specifiche per paese così presto nel ciclo semestre europeo. Invece di presentare loro, come siamo soliti fare, insieme alle raccomandazioni specifiche per paese. Questa volta lo facciamo tre mesi prima per consentire più tempo per le discussioni con le parti interessate e per consentire una maggiore partecipazione degli Stati membri. Il 27 febbraio, ci sarà anche ri-valutare la situazione degli Stati membri a rischio di non conformità con il Patto di stabilità e di crescita alla luce delle informazioni che abbiamo ricevuto, tra cui il bilancio definitivo per il 2015, i dettagli sui loro programmi di riforma strutturale e aggiornato scenari macroeconomici presentati nella nostra previsione economica inverno. Ciò riguarda in particolare la Francia, l´Italia e il Belgio. Insieme con le riforme strutturali e la responsabilità fiscale, la Commissione continua a spingere per il progresso degli investimenti. I ministri hanno tenuto una discussione costruttiva sulla proposta della Commissione di un regolamento relativo al Fondo europeo per gli investimenti. Con una forte volontà politica da entrambi i legislatori europei, ci auguriamo che il regolamento possa essere adottato entro luglio e il Fondo può essere operativo entro settembre. Si tratta di un calendario ambizioso, ma credo che con l´aiuto di Presidenza lettone saremmo in grado di attenersi a questo. Allo stesso tempo, stiamo lavorare su altre parti del piano di investimenti, tra cui la riserva di progetti trasparente e una partecipazione consultivo europeo Hub, fast-tracking per garantire che questi siano pronti per il momento il nuovo Efsi è attiva. Sono lieto che, oggi, il consiglio dei governatori della Bei ha accettato di consentire pre-finanziamento di progetti delle Pmi legate al piano di investimenti Ue prima dell´estate. Quindi dovremo davvero iniziare ad attuare alcune parti del piano di investimenti prima dell´estate. Si potrebbe aprire la strada per le Pmi di tutta Europa di beneficiare dei primi fondi dal nuovo Fondo europeo per la Strategic Investments. Il calendario provvisorio indica che questo è già nel maggio. Si tratta di più sostegno per gli imprenditori che vogliono innovare, crescere il loro business, assumere più persone e generare prosperità. Per riconquistare la fiducia dei cittadini nel progetto europeo, dobbiamo mantenere le crescita e la creazione di posti di lavoro. Questo dovrebbe essere la nostra risposta al populismo e discorso radicale. Per promuovere la crescita e l´occupazione, tutte le parti devono rispettare i loro impegni e agire responsabilmente ora.  
   
 

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