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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Febbraio 2015
 
   
  CULTURA - TORNA CROSSROADS, SEDICESIMA EDIZIONE DEL PIÙ GRANDE FESTIVAL JAZZ DIFFUSO DELL´EMILIA-ROMAGNA. OLTRE TRE MESI DI PROGRAMMAZIONE, 52 CONCERTI IN UNA VENTINA DI CITTÀ. SULLA SCENA I MIGLIORI MUSICISTI ITALIANI E STRANIERI TRA CUI DIANE SCHUUR, HUGH MASEKELA, JAN GARBAREK, STEVE LEHMAN, ENRTICO RAVA, PAOLO FRESU, RITA MARCOTULLI

 
   
  Bologna, 19 febbraio 2015 - Festival on the road per eccellenza: Crossroads è un viaggio attraverso le innumerevoli sfaccettature del jazz moderno e i variegati paesaggi della regione Emilia-romagna. L’edizione 2015, la sedicesima di questo festival ‘globe-trotter’, avrà numeri da record, a partire dalla sua durata senza precedenti: dal 28 febbraio sino all’1 giugno. Per la prima volta Crossroads, con oltre tre mesi di programmazione, si estende sino a giugno: 52 concerti in 49 serate, oltre 500 artisti coinvolti e, ancora una volta, migliaia di chilometri da percorrere per seguire la kermesse jazzistica nel suo svolgimento itinerante tra una ventina di città. Altisonante anche il cast artistico, che come sempre offre un’ampia selezione di ‘big’ senza rinunciare alle nuove proposte e, soprattutto, ai nomi di grande interesse ma di raro ascolto, specialmente in Italia. Crossroads 2015 è organizzato come sempre da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna e numerose altre istituzioni. “Crossroads – ha commentato oggi l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, partecipando alla presentazione del festival a Bologna – è una delle eccellenze della produzione culturale in regione e riesce a presentare un programma di altissima qualità in una fase in cui le risorse disponibili stanno diventando sempre più scarse. In questo senso, in controtendenza, come ha annunciato nel momento dell’insediamento e ribadito il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, noi ci proponiamo entro questa legislatura di triplicare i fondi destinati alla cultura, per permettere così a tante esperienze e imprese in questo campo di continuare a vivere nonostante il venir meno di oltre 4 milioni di euro causato dall’esaurimento del ruolo delle Province”. La prima data di Crossroads 2015 sarà ospitata dal Teatro De André di Casalgrande: qui il 28 febbraio si esibiranno i Cordoba Reunion, formazione tutta argentina raccolta attorno al sassofonista Javier Girotto, da anni sulla cresta dell’onda del latin jazz. A segnare momenti salienti della programmazione arriveranno poi musicisti capaci di interpretare l’idioma jazzistico da prospettive assai diverse. La cantante Diane Schuur è la portabandiera di un mainstream venato di virtuosismo (celeberrimi i suoi sovracuti), per l’occasione declinato in forma di omaggio a Stan Getz e Frank Sinatra (Rimini, 17 aprile, Teatro degli Atti). Joshua Redman, col suo trio sax-basso-batteria, incarna un jazz muscolare e vigoroso nel taglio solistico, avventuroso nelle esplorazioni improvvisative (Imola, 21 aprile, Teatro Ebe Stignani). Il sassofonista Jan Garbarek è il creatore di una personale visione lirica, ricca di ‘sentimento’ nordico, che si abbina in maniera singolare agli spunti world del percussionista indiano Trilok Gurtu, ospite d’onore del quartetto del sassofonista norvegese (Piacenza, 15 maggio, Teatro Municipale). Il flicornista e cantante Hugh Masekela è uno dei più celebri portavoce della musica sudafricana: nella sua lunghissima carriera successi e prestigiose collaborazioni internazionali si affiancano all’impegno sul territorio africano (Correggio, 28 maggio, Teatro Asioli). Sul fronte italiano spiccano le nuove creazioni musicali del trombettista Enrico Rava, in un poetico duo col chitarrista Irio De Paula (Coriano, 10 aprile, Teatro Corte), e del vocalist John De Leo, impegnato a ricreare dal vivo Il Grande Abarasse con un’orchestra acustico-tecnologica (Cervia, 8 aprile, Teatro Comunale).  
   
 

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