RIFORMA DELLA PROCEDURA FALLIMENTARE IN ITALIA: PROGRESSI FATTI ED EFFETTI ATTESI
Strasburgo, 10 aprile 2007 - Con una risoluzione interinale adottata il 4 aprile, il Comitato dei Ministri si é felicitato per la riforma delle procedure fallimentari, adottata dall´Italia nel 2006, e dei suoi effetti immediati che hanno posto rimedio a numerose restrizioni dei diritti e delle libertà, condannate dalla Corte europea dei diritti dell´uomo. Il Comitato ha rilevato in proposito che gli effetti di questa riforma vanno esaminati nell´ambito di una soluzione globale del problema strutturale della lentezza della giustizia in Italia. In proposito ha ricordato che questo problema generale, sempre persistente, riguarda anche le procedure di fallimento e provoca diverse violazioni della Convenzione, compreso il diritto al rispetto dei beni. Il Comitato ha anche rinnovato l´appello per un´azione al massimo livello politico in vista di una nuova strategia efficace per porre rimedio a questo problema strutturale. Testo integrale della Risoluzione interinale Resdh(2007)27 https://wcd. Coe. Int/viewdoc. Jsp?ref=resdh(2007)27§or=seccm&language=lanenglish&ver=original&backcolorinternet=9999cc&backcolorintranet=ffbb55&backcolorlogged=ffac75 .