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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Febbraio 2015
 
   
  RIFORMA ENTI LOCALI IN SARDEGNA: PRESTO LEGGE IN AULA. I COMUNI NON SARANNO LASCIATI SOLI, FONDI PER NUOVI CORSI DI FORMAZIONE

 
   
  Cagliari, 23 Febbraio 2015 - "La Riforma degli Enti locali andrà in Consiglio Regionale tra qualche settimana, subito dopo la finanziaria. Per il bene della Sardegna dobbiamo procedere spediti nel sostenere i processi di cooperazione intercomunale e creare le basi giuridiche perché i Comuni siano messi nelle condizioni di garantire servizi e funzioni efficienti a beneficio dei cittadini amministrati". A dirlo questa mattina l´assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, durante il saluto per la giornata conclusiva dei corsi di formazione professionale, al Crfp di via Caravaggio a Cagliari. "I Comuni della Sardegna si sostengono grazie a forti trasferimenti da parte della Regione - ha proseguito l´assessore Erriu - che, attraverso il fondo unico, assicura agli enti locali una consistente contribuzione, la più alta in assoluto a livello nazionale. Ma la Regione non è più in grado di sostenere un ulteriore incremento di una spesa già così ingente. Tra l´altro il vincolo del Patto di stabilità rende estremamente rigida la spesa corrente necessaria per fa funzionare le macchine comunali e rende più difficoltosi gli investimenti." L´esponente della giunta Pigliaru ha inoltre rassicurato: "I Sindaci e tutti gli operatori dei Comuni non possono essere lasciati soli, anche per questo motivo attiveremo altri corsi di formazione, grazie all´utilizzo di fondi Fesr destinati a questo tipo di attività, per il rafforzamento del servizio degli enti locali, e un´integrazione sempre più forte nella gestione dei temi dell’urbanistica e del paesaggio". Fondamentale la collaborazione con Anci e Ups nel percorso di riorganizzazione degli enti, con l´istituzione dell´Osservatorio: le 142 funzioni delegate dalla Regione alle Province dovranno essere ripensate nella maniera più adeguata. "L´osservatorio è un laboratorio collettivo di intelligenze e competenze - ha detto Erriu- che va sfruttato ai massimi livelli. I comuni sono i protagonisti di questo cambiamento e devono essere accompagnati in maniera adeguata alla sfida che a breve si troveranno ad affrontare".  
   
 

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