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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Aprile 2007
 
   
  IL GRUPPO IRIDE PRESENTA ALLA COMUNITÀ FINANZIARIA IL PIANO INDUSTRIALE LE LINEE DI SVILUPPO 2007- 2011 PREVEDONO UN PIANO DI INVESTIMENTI PER 1.300 MILIONI E UN MARGINE OPERATIVO LORDO OBIETTIVO DI 520 MILIONI, CON UNA CRESCITA MEDIA ANNUA NEL QUINQUIENNIO DEL 12%

 
   
  Torino, 10 aprile 2007 – Il Presidente Esecutivo Roberto Bazzano e l’Amministratore Delegato Roberto Garbati hanno illustrato il 5 aprile Milano presso Borsa Italiana, i risultati 2006 e il Piano di sviluppo al 2007-2011 del Gruppo Iride. Il Piano espone le linee strategiche e gli obiettivi prefissati dal Gruppo per il prossimo quinquennio, durante il quale si prevede una crescita obiettivo del Margine Operativo Lordo, da 301 milioni di euro del 2006 a 520 milioni di euro nel 2011, con un incremento medio annuo del 12% e sinergie di fusione prudenzialmente stimate pari a circa 30 milioni di euro a regime. Il Margine Operativo Lordo obiettivo non include al 2011 il pieno contributo dello sviluppo del teleriscaldamento del progetto Torino Nord, quello conseguente all’estensione dell’azione di Aes Torino nell’area metropolitana torinese e la maggior parte dei certificati verdi conseguenti agli interventi di repowering delle centrali idroelettriche in Valle Orco. Il piano di sviluppo prevede investimenti per circa 1,3 miliardi di euro secondo le seguenti linee: Incrementare la capacità di generazione elettrica da fonte idroelettrica e cogenerativa, che, ci si attende, permetterà di raggiungere nel 2011 una produzione di circa 10,5 Twh (+63% rispetto al 2006), attraverso: il repowering a ciclo combinato, attualmente in corso, da 141 a 390 Mw del Secondo Gruppo Termoelettrico di Moncalieri, portando nella seconda metà del 2008 a 780 Mw la potenza installata dell’intera centrale; la costruzione di una nuova centrale di cogenerazione da 400 Mw nell’area Nord di Torino, funzionale all’ulteriore espansione del teleriscaldamento nell’area urbana torinese ed alla sostituzione dell’esistente centrale Le Vallette; il rinnovo del sistema degli impianti idroelettrici della Valle Orco, beneficiando del sistema di incentivi dei certificati verdi, e degli impianti della partecipata Edipower. Incrementare l’indipendenza nelle forniture di gas, per fare fronte alle esigenze degli impianti di cogenerazione ed allo sviluppo commerciale, in particolare attraverso la partecipazione, in joint-venture con Endesa Europa, alla realizzazione del Terminale di Rigassificazione Olt Off-shore, con una capacità autorizzata di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi, tramite la quale Iride potrà disporre annualmente fino a 2 miliardi di metri cubi di gas da importazioni. Sviluppare l’attività di intermediazione e di vendita sul mercato libero del gas e dell’energia elettrica, attraverso la valorizzazione della maggiore disponibilità di energia elettrica e di gas derivante dai progetti di incremento della capacità produttiva interna di energia elettrica e dello sviluppo di fonti di approvvigionamento esterne di gas. L’attività commerciale comprenderà offerte “dual fuel” energia elettrica e gas e servizi energetici connessi al portafoglio clienti del Gruppo Iride anche attraverso le società commerciali partecipate dal Gruppo; Consolidare e sviluppare la presenza nel Servizio Idrico Integrato: è previsto l’avvio del nuovo Piano di Investimenti nell’Ato Genovese in prosecuzione dell’attuale affidamento a Iride Acqua Gas del Servizio Idrico Integrato. Parallelamente il Gruppo Iride intende realizzare opportune forme di collaborazione con Smat sul mercato nazionale; Sviluppare le reti energetiche: attraverso l’estensione della rete di teleriscaldamento nella zona Torino Nord, che consentirà di “teleriscaldare” una volumetria pari ad oltre il 50% della Città di Torino, il rinnovo delle reti di distribuzione elettrica, anche attraverso l’installazione di misuratori elettronici. Grazie a questi progetti, il Gruppo Iride rafforza la propria posizione di produttore di energia, con una potenza installata complessiva attesa al 2011 di 2. 500 Mw (incluso il 10% della capacità di generazione di Edipower), con un incremento della capacità produttiva di circa 800 Mw rispetto agli attuali 1. 700 Mw. Inoltre lo sviluppo del rigassificatore Olt, insieme al gas importato da Plurigas, permetterà al Gruppo di disporre di circa 2,5 miliardi di metri cubi di gas da importazione che consentiranno di coprire oltre il 70% del fabbisogno di gas del Gruppo. La partecipazione, in joint-venture con Sorgenia, al progetto per la realizzazione di un terminale di rigassificazione a Gioia Tauro, per il quale è in corso l’iter autorizzativo, non è incluso nel presente piano industriale. Il piano di sviluppo sarà finanziato principalmente attraverso i cash flow derivanti dalla gestione operativa, che beneficeranno anche del contributo dei certificati verdi emessi sulle produzioni dell’impianto idroelettrico di Pont Ventoux–susa e dell’impianto di cogenerazione Terzo Gruppo di Moncalieri. Si stima che l’indebitamento finanziario netto a fine 2011 sarà pari 1. 350 milioni di (era 1. 105 a fine 2006). .  
   
 

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