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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Febbraio 2015
 
   
  MARCHE: PIANO REGIONALE SOCIOSANITARIO 2012-2014, AVVIATA L’ISTITUZIONE DELL’UNITÀ OPERATIVA SOCIALE E SANITARIA.

 
   
  Ancona, 24 febbraio 2015 - L’integrazione delle prestazioni e dei servizi sociali e sanitari ha ora gli strumenti normativi e operativi per poter essere concretamente realizzata, in maniera uniforme, sul territorio, attraverso il potenziamento dei rapporti tra il Distretto sanitario e l’Ambito territoriale sociale e quello tra Comuni e Asur (Azienda sanitaria unica regionale). Con due diverse deliberazioni, la Giunta regionale ha oggi avviato l’istituzione dell’Unità operativa funzionale sociale e sanitaria (U.o.ses) e regolamentato il “governo della domanda socio sanitaria” per superare le divisioni tra assistenza sanitaria e sociale. “Stiamo completando il percorso di approvazione degli atti che affrontano i macro processi territoriali individuati dal Piano regionale sociosanitario 2012-2014 – afferma il presidente della Regione Gian Mario Spacca – Quelle situazioni organizzative dalla cui realizzazioni dipende, concretamente, l’efficace integrazione dei percorsi sanitari e sociali a beneficio della popolazione marchigiana. Parliamo delle prestazioni sociosanitarie che assicurano la continuità della cura e della riabilitazione, in una logica integrata per cui il sistema prende in carico il paziente, con procedure e servizi uniformi su tutto il territorio regionale. In questa maniera affrontiamo il cambiamento della domanda di assistenza, derivante dall’invecchiamento della popolazione”. Attraverso le due deliberazioni, evidenzia l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani, “facilitiamo l’integrazione sociale dei gruppi più vulnerabili con una presa in carico e una continuità assistenziale in grado di migliorare l’accesso ai servizi e la personalizzazione degli interventi. Viene ribadita che l’integrazione sociale e sanitaria presuppone una gestione unitaria delle responsabilità e delle competenze, rafforzata con gli atti oggi approvati”. La prima delibera approvata dalla Giunta riguarda l’istituzione e le modalità operative dell’U.o.ses che rappresenta il nodo centrale per garantire l’integrazione socio sanitaria sul territorio. L’altra deliberazione focalizza il “governo della domanda socio sanitaria”, disciplinando l’integrazione di accesso, la valutazione e la continuità dell’assistenza tra i servizi sanitari e quelli sociali. Un percorso che coinvolge anche il Punto unico di accesso, l’Unità di valutazione integrativa, il Piano assistenziale individualizzato. L’obiettivo è quello di aumentare l’efficienza del sistema, puntando sul coordinamento dell’assistenza, il superamento della frammentazione, l’unificazione dei punti di accesso per gli interventi sociali e sanitari.  
   
 

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