Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Febbraio 2015
 
   
  BOLZANO: INCONTRO PROVINCIA-INPS: PATTO GENERAZIONALE, CONGEDI NEL SETTORE PRIVATO

 
   
  Bolzano, 25 febbraio 2015 - L’attuazione del patto generazionale e il miglioramento della situazione delle madri lavoratrici nel privato sono stati due dei temi affrontati il 23 febbraio dal gruppo di lavoro Provincia-inps. Alla riunione hanno partecipato l’assessora provinciale Waltraud Deeg, il presidente dell’Inps provinciale Helmut Warasin e la sua vice Veronika Meraner. La collaborazione tra Provincia e Inps ha preso le mosse da una serie di incontri fra l´assessora Deeg e il direttore regionale Marco Zanotelli e dalla volontà di integrare i diversi servizi ai cittadini in una ottica nuova e più vicina alle esigenze della cittadinanza: in questa nuova visione della pubblica amministrazione l´assessora Deeg e il direttore Zanotelli promuoveranno entro l´anno una conferenza sui nuovi servizi ai cittadini erogati dai due enti che potrà vedere la partecipazione del nuovo presidente dell´Inps Tito Boeri. Tra i punti approfonditi oggi nel tavolo tecnico Provincia-inps ampio spazio ha avuto l´attuazione del patto generazionale nella pubblica amministrazione. "Un passaggio di consegne armonico e senza intoppi rappresenta una priorità, per questo puntiamo ad attuare il patto generazionale il più rapidamente possibile senza penalizzare i dipendenti con maggiore anzianità di servizio", ha sottolineato l´assessora Waltraud Deeg. Per questo la Provincia sta cercando soluzioni praticabili e applicabili nel breve periodo "e naturalmente l´Inps è il primo e più importante interlocutore." Da chiarire è in primo luogo la questione di garantire la piena assicurazione pensionistica del personale nei casi di riduzione delle ore lavorative. Da parte dell´Inps sono state indicate diverse possibilità di soluzione, delle quali la più chiara ma anche più lunga è quella dell´iter parlamentare attraverso una legge statale. Un´altra possibilità è data dall´assicurazione volontaria dei lavoratori con maggiore anzianità e del rimborso da parte dell´ente pubblico, che però comporta un maggiore carico burocratico per gli interessati e ha effetti sul calcolo della pensione. Una terza possibilità potrebbe essere la stipula di un accordo fra Provincia e Inps sulla falsariga di quanto avviene per il patto generazionale nel settore privato. L´ampliamento del congedo parentale per le lavoratrici nel privato è stato un altro tema affrontato nell´incontro. "Attualmente sono oltre 600 le donne che ogni anno si licenziano alla scadenza del periodo di maternità previsto per legge", ha ricordato Deeg. Se l´ente pubblico potesse assumere la copertura pensionistica per un determinato periodo di tempo e se il datore di lavoro privato allungasse la garanzia del posto di lavoro, "sarebbe sicuramente possibile abbassare il numero delle donne che lasciano l´occupazione, con un vantaggio anche sul piano economico", ha aggiunto Deeg. Nella riunione si è parlato anche del trasferimento dati fra Inps, Provincia, Regione e Pensplan, dell´assicurazione complementare volontaria e della sua semplificazione, del risparmio casa per i dipendenti pubblici e del trattamento di fine rapporto. Un altro tema affrontato è stato il cosiddetto "bonus bebé" statale, per il quale non è stata ancora chiarita in dettaglio la procedura del suo pagamento. "Con i vertici locali dell´Inps abbiamo concordato di approfondire i singoli temi in altrettanti gruppi di lavoro per definire assieme soluzioni efficaci e a lungo termine", ha concluso l´assessora Deeg.  
   
 

<<BACK