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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Febbraio 2015
 
   
  BOLZANO: PIÙ SICUREZZA PER IMPIANTI DI UTILIZZO DELLE ACQUE PUBBLICHE

 
   
   Bolzano, 25 febbraio 2015 - Un notevole aumento della sicurezza e dell’affidabilità degli impianti di utilizzazione delle acque pubbliche sarà garantito grazie alle nuove disposizioni sulla sicurezza approvate il 24 febbraio dalla Giunta provinciale e illustrate dall´assessore Richard Theiner dopo la seduta. Le nuove disposizioni sulla sicurezza valgono per tutti gli impianti di utilizzazione delle acque pubbliche soggetti a concessione, ad eccezione degli impianti per la produzione di energia idroelettrica per i quali saranno adottate regole specifiche. "Le nuove norme - ha ricordato l´assessore Theiner - riguardano circa 3mila dei 13mila impianti di utilizzazione delle acque pubbliche complessivamente esistenti in Alto Adige, precisamente 1900 impianti di irrigazione in agricoltura e 1100 tra condutture per acqua potabile, mulini, segherie, impianti di innevamento, impianti per la pescicoltura, sistemi per lo spegnimento di incendi." Sono esclusi dalle disposizioni i piccoli impianti che utilizzano meno di un litro di acqua al secondo e 8mila pozzi utilizzati per diversi scopi, in quanto il potenziale di danno attribuito a questi impianti viene stimato come notevolmente ridotto. Resta confermato il principio base che ogni concessionario di impianti di utilizzazione delle acque pubbliche ha la piena responsabilità della gestione del proprio impianto. Particolare attenzione sarà posta sulle condutture che attraversano pendii e scarpate: "Una manutenzione e una verifica di questi impianti è indispensabile per la sicurezza", sottolinea l´assessore provinciale Richard Theiner. La delibera della Giunta prevede controlli periodici e la gestione di un piano specifico di manutenzione che viene elaborato per un periodo di dieci anni da tecnici autorizzati e che va aggiornato in occasione di tutti controlli ordinari e straordinari. Per chi non rispetta le nuove regole sono previste una diffida e successivamente sanzioni tra 125 euro e 2.500 euro. "Le nuove disposizioni dovranno portare a una maggiore affidabilità e funzionalità degli impianti e quindi aumentare anche la sicurezza di tutti i soggetti direttamente coinvolti", aggiunge l´assessore Theiner. Attraverso una manutenzione sistematica e un esercizio adeguatamente regolato viene inoltre sollecitata una gestione responsabile degli impianti. Le norme sono state elaborate in modo trasversale con il coinvolgimento degli uffici dell´Agenzia per l´ambiente, della Ripartizione agricoltura e dell´Avvocatura della Provincia. Sono state accolte anche osservazioni del Bauernbund e dei consorzi di bonifica. A tale proposito una delle richieste centrali è stata quella di applicare le nuove misure di sicurezza con la minore burocrazia possibile e in modo semplificato per gli interessati.  
   
 

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