Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Febbraio 2015
 
   
  METANODOTTO SNAM: ASSESSORE ABRUZZO FORMALIZZA DINIEGO ALL´INTESA

 
   
   Roma, 25 febbraio 2015 - Alcune criticità di natura tecnica e amministrativa quali la scarsa aderenza dell´opera alla resilienza sismica del territorio e la possibile incompatibilità con la normativa in materia di "usi civici". E´ quanto sostenuto ieri in conferenza dei servizi dall´assessore all´Ambiente, Mario Mazzocca intervenuto al Mise insieme al Vice presidente Giovanni Lolli sulla vicenda del metanodotto Snam di Sulmona Si è trattato di una prima seduta di carattere istruttorio. L´attuale procedimento riguarda l´accertamento della conformità urbanistica e l´imposizione del vincolo all´esproprio. "Oltre a Snam e Regione - ha commentato Mazzocca - presenti anche molti Comuni interessati (tra cui L´aquila, Sulmona, Pratola Peligna e Popoli), la Comunità montana Peligna, assente invece, la Provincia dell´Aquila in quanto pare non avesse ricevuto le note pec di convocazione. Abbiamo portato all´attenzione della conferenza oltre al tracciato Snam, ulteriori due opzioni: a tale riguardo la Snam ha mostrato la più netta chiusura ad ogni ipotesi di tracciato alternativo a quello Sulmona Foligno". Va sottolineato come Abruzzo e regioni limitrofe interessate al progetto di gasdotto della Snam si siano presentate con una posizione condivisa. "Abbiamo deciso - spiega l´assessore - di andare a Roma con una strategia comune, incentrata sostanzialmente sul fatto di non esprimere alcun assenso all´Intesa sul progetto fino a quando non saranno sciolti i nodi relativi alla centrale di compressione di Sulmona e di trasferire contestualmente la discussione sul tavolo della Conferenza Stato Regioni". L´abruzzo ha formalizzato il diniego all´intesa presentando la delibera di Giunta regionale n.132 del 20 febbraio 2015 e le decisioni assunte nella riunione con i rappresentanti delle altre regioni nonché il documento dei Comuni interessati che evidenzia il loro parere contrario sull´opera. Una vicenda che investe i temi della tutela ambientale, della sicurezza sismica e, più in generale, il futuro di interi territori che vanno tutelati per difendere gli interessi delle nostre comunità.  
   
 

<<BACK