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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Marzo 2015
 
   
  PESTE SUINA: MINISTERO DELLA SALUTE SBLOCCHI LE CARNI SARDE SANE E TERMIZZATE

 
   
  Cagliari - "È inaccettabile che il ministero della Salute e la Commissione europea stiano valutando di autorizzare l´arrivo all´Expo 2015 di prodotti animali provenienti da tutto il mondo, che non rispettano le normative vigenti nell’Ue e continuino a impedire il movimento delle nostre carni suine sane e termizzate, che è risaputo non creerebbero alcun problema di carattere sanitario". Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, commentando le notizie rilanciate dall´agenzia di stampa Chartabianca secondo cui il ministero avrebbe deciso di bloccare le carni suine a causa del persistere della Peste suina africana (Psa). "Esistono delle norme comunitarie - ha spiegato la titolare dell’Agricoltura - che disciplinano per la Regione Sardegna le deroghe per l’esportazione di carni opportunamente trattate e il ministero deve autorizzare questi movimenti, senza imporre ostacoli incomprensibili. Noi osserviamo le leggi e lo stesso devono fare a Roma e Bruxelles nei confronti delle 8 mila aziende sarde che rispettano i requisiti di biosicurezza e che a livello europeo rappresentano importanti modelli di efficienza, oltre che di eccellenza e qualità del prodotto Made in Italy". Da via Pessagno si apprende inoltre che si stanno sostenendo le aziende nostrane nel loro confronto con l’Assica (Associazione industriali delle carni e dei salumi) che si sta impegnando al fianco dei produttori e degli allevatori in vista dell’Expo. "Sarebbe veramente il colmo che sui banchi dell’esposizione milanese, - ha concluso l’esponente della Giunta Pigliaru - trovassimo insetti e carni di tutto il pianeta, come quella del coccodrillo che vorrebbero far arrivare dallo Zimbabwe, con il suino isolano lasciato invece alla porta da chi oggi ha gli stessi doveri e le stesse responsabilità della Sardegna nell´eradicazione della Psa".  
   
 

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