Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 03 Marzo 2015
 
   
  EXPO, APPROVATO PROGETTO DELLA ASL DI AREZZO PER PASTI MIGLIORI IN CORSIA

 
   
  Firenze 3 marzo 2015 – Si chiama "La Tavola de´ Medici" ed è un progetto della Asl 8 di Arezzo volto a migliorare la qualità dei pasti nei centri ospedalieri, evitando sprechi e razionalizzando la spesa, in linea con i principi ispiratori della partecipazione della Toscana a Expo 2015: il "Buon vivere in Toscana". La delibera che accoglie il progetto è stata approvata dalla giunta regionale toscana che ha destinato all´azienda sanitaria di Arezzo la somma complessiva di 40 mila euro per la sua realizzazione. A portare in approvazione il provvedimento sono stati gli assessori Luigi Marroni (diritto alla salute) e Gianni Salvadori (agricoltura e foreste). "I modelli alimentari ospedalieri hanno un gradimento generalmente basso – si spiega nelle motivazioni del progetto - i pazienti spesso ricorrono ai pasti preparati dalle famiglie, compromettendo a volte i profili delle terapie e spesso complicando i tempi di cura". "La numerosità dei pasti, generalmente 5, salvo diverse esigenze terapeutiche – si dice ancora – è ormai di fatto una consuetudine superata nello stile di vita reale". E inoltre: "La rivoluzione avvenuta nella cucina moderna, e soprattutto l´innovazione delle tecniche di preparazione, elaborazione, conservazione dei pasti, sembra sottovalutata nella ristorazione collettiva, dove peraltro porterebbe economie di scala e soluzioni a beneficio dei consumatori". Dunque il progetto si propone l´obiettivo di "evitare gli sprechi, moltiplicare i risparmi e tagliare i costi nella ristorazione collettiva dei centri ospedalieri, migliorando la qualità dei servizi e dei pasti". Come? Attraverso "sistemi innovativi per la raccolta e l´analisi dei dati e le informazioni sulle abitudini/consuetudini degli interessati (pazienti ospedalizzati, consumatori, utenti, pazienti dimissionati etc.) e considerando che attualmente le proposte alimentari e nutrizionali sono collegate a dati medi, e non al fabbisogno nutritivo verificato". Nel progetto sono anche coinvolti medici, nutrizionisti, chef e aziende alimentari, con l´obiettivo di "definire un modello alimentare moderno" con l´utilizzo delle "nuove tecniche della gastronomia e l´innovazione tecnologica" e sopratutto "moltiplicando gli sforzi verso la nutrizione funzionale e la dimensione nutraceutica che molto possono fare nella prevenzione medica e quindi nel benessere dei cittadini".  
   
 

<<BACK