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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Marzo 2015
 
   
  ROSSI AL CONVEGNO URTOFAR: "CON LE SPA RISCHIO DI SNATURARE IL RUOLO SOCIALE DELLE FARMACIE"

 
   
   Firenze 3 marzo 2015 – "Non mi convince l´apertura alle società di capitali e l´eliminazione del limite di quattro farmacie per società, che aprirebbe la strada ai grandi capitali e snaturerebbe l´autonomia e il ruolo della farmacia come presidio sociale e sanitario del territorio e il suo rapporto con i cittadini. Se la legge si farà in questi termini, quando dovrò esprimere un parere mi dirò contrario". Così il presidente della Regione Enrico Rossi è entrato su uno dei temi caldi aperti dal disegno di legge del ministro Guidi sulla concorrenza, all´incontro promosso oggi al Palacongressi di Firenze da Urtofar, l´unione regionale toscana dei farmacisti titolari, per fare il punto sul ruolo e prospettive delle farmacie nel sistema sanitario regionale. Non cedere sulla questione delle Spa non vuol dire, secondo Rossi, rinunciare, anche in questo settore, a razionalizzare. E´ quanto la Toscana ha fatto in passato, con le legge del 2006, e oggi sta nuovamente facendo con la legge di riforma che sarà approvata fra poche settimane. "Uno scenario come l´attuale – spiega Rossi - che vede il Pil regredito di 8 punti e un taglio di bilancio di 570 milioni su poco meno di 8 miliardi e mezzo complessivi, ci obbliga a spendere meno, anche in sanità. Dal momento che in Toscana non vogliamo aumentare le tasse, quello che possiamo fare è lavorare con ancora maggior decisione sugli sprechi, eliminare doppioni e privilegi, fare meno centri ma più qualificati, sfoltire i primariati dando così più spazio ai giovani, diversificare sul territorio concentrandoci sulla qualità. Perchè devono esistere, ad esempio, 8 cardiologie interventiste nell´area centrale della toscana? Tutte le Unità operative universitarie o ospedaliere hanno una casistica adeguata? Solo analizzando a fondo questi aspetti potremo uscire nella sfida che ci poniamo di tagliare il 7% della spesa senza nulla togliere nella risposta ai cittadini". Per questo sforzo la Regione chiede la collaborazione di tutti i soggetti del mondo sanitario. Anche i farmacisti, ha ricordato Rossi, saranno chiamati a confrontarsi con la proposta di riforma e a dare il loro contributo nelle prossime settimane. Anche sull´ipotesi di riduzione delle Asl a tre macroaree, Rossi spiega che la Regione intende andare avanti "La riforma è necessaria e ci dobbiamo provare – spiega – perchè l´obiettivo è troppo importante: dobbiamo far transitare questo sistema sanitario e tutte le conquiste fatte attraverso la crisi, per riconsegnarlo alle generazioni future, evitando che la crisi conduca verso una privatizzazione che escluderebbe molti cittadini da un diritto fondamentale. E´ una sfida enorme, ma credo che, insieme, ce la possiamo fare".  
   
 

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