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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Marzo 2015
 
   
  OSSERVATORIO FAUNISTICO REGIONALE, REGIONE METTE A DISPOSIZIONE BANCHE DATI SU "FAUNA DELL´UMBRIA ON LINE"

 
   
  Perugia, 4 marzo 2015 – "La Regione Umbria ‘apre´ le sue banche dati sulla popolazione faunistica regionale, mettendole a disposizione di appassionati, curiosi, esperti e professionisti che cercano informazioni precise e ‘georiferite´ sulla presenza delle specie e la distribuzione sul territorio". Lo ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura, Fernanda Cecchini, che stamani ha presentato il portale web-gis "Fauna dell´Umbria on-line" (www.Regione.umbria.it/turismo-attivita-sportive/la-fauna-dell-umbria ), nel corso di un incontro al quale hanno preso parte tra gli altri rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato, associazioni venatorie e ambientaliste, Università. "In coerenza con le strategie e le azioni dell´Agenda digitale – ha spiegato l´assessore – abbiamo creato, con la collaborazione tecnica di Centralcom, una ‘finestra´ aperta sulla mole di dati degli archivi dell´Osservatorio faunistico regionale, in particolare sulla mappatura relativa a mammiferi, avifauna, anfibi e rettili. Le banche dati, costantemente aggiornate, possono essere consultate in maniera semplice, con diversi livelli di consultazione. L´obiettivo che ci proponiamo – ha aggiunto – è anche quello di incrementare i dati in nostro possesso, raccogliendo sempre on line le segnalazioni dei biologi e naturalisti accreditati presso l´Osservatorio regionale". Il Servizio regionale Politiche faunistiche, nello svolgimento delle funzioni dell´Osservatorio faunistico regionale, tra cui anche la pubblicazione di Atlanti, raccoglie dati faunistici su vertebrati (Mammiferi, Uccelli, Anfibi e Rettili) dai primi anni Novanta attraverso segnalazione diretta di biologi e naturalisti dipendenti della amministrazione pubblica e attraverso specifici programmi di ricerca che negli anni hanno interessato le varie classi animali. I dati sono andati a confluire in archivi georiferiti con appositi programmi Gis e negli anni hanno costituito banche dati di notevole valore con migliaia di "record". Tutti i dati singoli sono stati georiferiti in maniera puntuale in base alle segnalazioni dei rilevatori o tramite l´uso di appositi strumenti di geolocalizzazione (Gps). Per quanto riguarda l´avifauna, "la banca dati più ricca", la mole di dati raccolti è incrementata annualmente di circa 20.000 records attraverso un progetto di ricerca a scala regionale che si avvale di 1681 stazioni di osservazione ascolto. Il progetto di monitoraggio avifaunistico, ha spiegato, è volto a raccogliere dati di presenza per il calcolo dei trend dell´avifauna nidificante e gli indici aggregati che vengono usati a livello di Unione europea per la valutazione dei piani di sviluppo rurale. Attualmente l´archivio Mammiferi comprende più di 15.000 records, l´archivio Uccelli più di 250.000 records, l´archivio Anfibi e Rettili più di 2.400 records. "Fauna umbra on-line" mette a disposizione del pubblico interessato e dei professionisti del settore che necessitano dei dati sulla presenza di fauna selvatica nell´ambito delle procedura di valutazione (quali Via, Vas, Vinca) questa grande mole di dati. Gli utenti abilitati (attraverso il sistema di idemtità digitale Fed-umbria) possono consultare gli archivi al massimo livello di dettaglio ed effettuare operazioni avanzate di analisi. È possibile consultare ed esportare l´elenco dei rilevamenti presenti in un´area circolare di ampiezza variabile per verificare la presenza di specie protette nell´intorno di un´area di interesse al fine, ad esempio, di valutazioni di impatto ambientale. Il portale è, inoltre, un mezzo agile e facile da usare per l´incremento degli archivi stessi, per esempio con dati in possesso di altri settori della pubblica amministrazione che nell´adempimento delle proprie funzioni vengono in contatto con la fauna selvatica (veterinari Asl, polizie provinciali e locali), ma che non vengono trasmessi o che vengono trasmessi in formato cartaceo difficilmente georeferenziabile a posteriori. Questo portale è "un punto non di arrivo, ma di partenza: in fase di realizzazione un applicativo web gis per la caccia al cinghiale che consentirà di conoscere i settori dove è in atto una battuta di caccia e l´inserimento dei dati relativi alla battuta, in modo da monitorare con sempre maggior precisione una specie molto critica per i danni che provoca all´agricoltura sia per quanto riguarda gli incidenti stradali. Un´estensione degli ‘open data´ da cui ci si attende anche un ritorno, con l´accrescimento dei dati disponibili e il loro continuo aggiornamento". Opportunità e caratteristiche del portale "La Fauna dell´Umbria" sono state illustrate da Umberto Sergiacomi e Giuseppina Lombardi per l´Osservatorio faunistico regionale, e da Azzurra Pantella, per Centralcom-umbria digitale.  
   
 

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