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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Marzo 2015
 
   
  HOUSING SOCIALE, ASSESSORE TOSCANA: "AFFITTI ENTRO 450 EURO E RIPRESA EDILIZIA. QUESTI GLI OBIETTIVI"

 
   
  Firenze 4 marzo 2015 - Fare squadra. Creare sinergie con il territorio. Coinvolgere gli enti locali nella programmazione, ma anche convincere fondazioni bancarie e Camere di commercio a dare il proprio apporto. Con un traguardo: garantire affitti da 450 euro al mese e forse anche meno. "Con il Fondo housing toscano a cui abbiamo deciso di aderire ci siamo proposti due obiettivi – racconta l´assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli -: rimettere in moto un settore in crisi dell´economia come quello delle imprese edili, senza peraltro consumare nuovo suolo, ma anche dare una risposta a quella fascia grigia di popolazione che non ha i requisiti per avere una casa popolare me neppure può permettersi e fa fatica a cercare un affitto sul mercato: ancor meno una casa da acquistare". La genesi del progetto sta in questi due fuochi, che l´assessore ricorda all´inizio dell´affollato convegno organizzato stamani a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione. Posti a sedere tutti occupati, tanti amministratori ma anche rappresentanti del sindacato degli inquilini e dell´associazione costruttori. Perché il percorso avviato ne 2013 e che si è concretizzato adesso con l´adesione della Regione, con cinque milioni, al Fondo Housing Toscano punta a recuperare e mettere a disposizione i tanti alloggi invenduti che ci sono anche in Toscana: immobili in mano alle banche a seguito del fallimento delle imprese che li avevano realizzati, nella disponibilità di imprese che non riescono a venderli oppure da ristrutturare e completare, e quindi occasione di lavoro per imprese piccole e medie. Il tutto attraverso il fondo partecipato da Fia dove investono Cassa Depositi e Prestiti, il Ministero per le infrastrutture e i trasporti e altri partner istituzionali. "Usciremo con un bando ricognitivo – dice Bugli -. Partiremo dalle zone ´più calde´ dove l´emergenza abitativa si fa più sentire. Ma non ci fermeremo lì. La Regione darà gli indirizzi". Sarà comunque la società di gestione del fondo (che è partecipato dal Fondo Fia) a scegliere gli investimenti più redditivi, in totale autonomia. "Da parte nostra – spiega ancora l´assessore – puntiamo a contenere gli affitti entro 450 euro al mese e forse anche meno". Che è la metà rispetto agli affitti oggi sul mercato. Il 62 per cento degli immobili del fondo oggi offre canoni tra 350 e 400 euro. "Puntiamo ad offrire una casa in affitto a prezzi calmierati. Ma domani le giovani coppie che approfitteranno dell´opportunità – conclude Bugli – potrebbero anche decidere di riscattare l´affitto ed acquistare l´alloggio".  
   
 

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