TOSCANA: FAMIGLIE CON FIGLI NELLE SCUOLE PARITARIE DELLŽINFANZIA: 2 MILIONI DI "BUONI SCUOLA"
Firenze 4 marzo 2015 - Due milioni ai Comuni toscani per erogare contributi alle famiglie i cui figli frequentano scuole dellŽinfanzia paritarie: lo prevede, per lŽanno scolastico 2015/16, la legge regionale finanziaria e nellŽultima seduta la Giunta, su proposta dellŽassessore Emmanuele Bobbio, ha approvato condizioni e modalità. "Una boccata dŽossigeno - commenta lŽassessore - per la parte economicamente più fragile di queste famiglie". A giorni gli uffici regionali pubblicheranno un avviso pubblico rivolto alle amministrazioni comunali sul cui territorio operano scuole dellŽinfanzia paritarie: i Comuni dovranno presentare specifici progetti per lŽassegnazione di "buoni scuola" da utilizzare nel periodo settembre 2015 - giugno 2016. A sua volta la Regione assegnerà ai Comuni le risorse disponibili, i due milioni, in proporzione alla consistenza numerica dei soggetti residenti interessati ai buoni scuola e in possesso dei requisiti fissati dallŽavviso regionale. La delibera stabilisce i parametri per lŽassegnazione dei "buoni": le famiglie con Isee fino a 17.999, 99 euro avranno un contributo fino a un massimo di 100 euro mensili per ogni bambino frequentante; se lŽIsee è compreso fra i 18 mila e i 23.999,99 euro il contributo scende a 50 euro mensili per scendere ancora fino a un massimo di 30 per le famiglie con Isee da 24 mila a 30 mila euro. Il beneficio dei buoni scuola - precisa lŽassessore Emmanuele Bobbio - sarà riconosciuto attraverso una riduzione del costo sostenuto dalle famiglie per le rette e verrà assegnato ai Comuni che lo erogheranno ai soggetti titolari e/o gestori delle scuole.