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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Marzo 2015 |
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CAMERE COMMERCIO , FUSIONE TRA IMPERIA, SAVONA E LA SPEZIA NASCE “RIVIERE DI LIGURIA”, OBBIETTIVO MOLTIPLICARE POTENZIALITÀ TERRITORI
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Genova, 5 Marzo 2015 - Spending review, è partita in Liguria, la fusione tra le Camere di Commercio di Imperia, Savona e La Spezia. Dall´apparentamento dei tre enti camerali, a fine anno- concluse le procedure e i vari passaggi tra Mise e Conferenza Stato-regioni- nascerà la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura "Riviere di Liguria". Lo hanno deciso i consigli dei tre enti, in collaborazione con la Regione Liguria, che con questo provvedimento hanno così anticipato l´annunciata riforma del governo che prevede, fra l´altro, di dimezzare il "diritto camerale", la quota annuale versata dalle aziende alle Camere di Commercio. L´annuncio è stato ufficializzato mercoledì 4 marzo in mattinata nella sede della Regione Liguria dall´assessore allo Sviluppo Economico Renzo Guccinelli insieme con I presidenti delle Camere di Commercio di Imperia, Savona e La Spezia Franco Amadeo, Luciano Pasquale e Gianfranco Bianchi. Di "Riviere di Liguria", che avrà la sede legale a Savona, faranno parte 97 mila 233 imprese, poco meno del 50 % del totale regionale. Supera il 45 % la popolazione residente nei territori della nuova Ccia e sfiora il 70% la superficie territoriale. L´"autoriforma" del sistema camerale ligure taglierà una cinquantina di poltrone fra giunta, consiglio, collegio dei revisori e prevede la nomina di un unico presidente. Nessun taglio al momento dei 231 dipendenti che continueranno a operare nelle tre sedi, che dovranno scendere però a 121 nel 2018. E proprio partendo dal nome , dal toponimo "Riviere", l´ente unico sarà in grado di valorizzare, moltiplicare al massimo le enormi potenzialità e capacità economiche che le due riviere posseggono, dal turismo, all´agricoltura, all´agroalimentare, ai porti, alla logistica, alla nautica da diporto. |
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