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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Marzo 2015
 
   
  LOMBARDIA: RIVEDERE SISTEMI VALUTAZIONE PER MISURARE QUALITÀ

 
   
  Milano, 10 marzo 2015 - Attivare a livello nazionale, come previsto dal Patto della Salute, un nuovo sistema di valutazione basato sulle migliori esperienze esistenti a livello regionale e accademico, a cui collegare anche premialità nel riparto del Fondo sanitario. È questa la proposta avanzata dal vice presidente e assessore alla Salute della Regione Lombardia Mario Mantovani, che è intervenuto, insieme al presidente Roberto Maroni, all´assessore Maria Cristina Cantù (Famiglia, Solidarietà sociale, Volontariato e Pari opportunità) e ai capigruppo della maggioranza, alla conferenza stampa sulla riforma del sistema sanitario. Parametri Da Rivedere - Anche in riferimento ad alcune "classifiche" pubblicate dalla stampa nei giorni scorsi, Mantovani ha chiarito che "il sistema degli adempimenti è stato introdotto per consentire al Ministero della Salute di monitorare la corretta erogazione dei Lea" ma, come già segnalato da Regione Lombardia all´interno della Commissione Lea, "presenta alcune criticità": alcuni indicatori misurano solo aspetti di aderenza alle norme e non l´effettiva erogazione dei Lea; in alcuni casi le modalità di calcolo degli indicatori non sono corrette; in alcuni casi si confrontano dati la cui qualità è certificata solo in alcune Regioni. Sistema Adempimenti Lea - In ogni caso, sui 39 indicatori di cui si compone il sistema, le Regioni Veneto e Lombardia hanno avuto nel 2012 il numero maggiore di giudizi di piena adempienza (tre i possibili giudizi: adempienza, adempienza con raccomandazioni, inadempienza). Il dato 2013 non è ancora disponibile ma è analogo. Uno dei 39 indicatori è la cosiddetta ´Griglia Lea´: si tratta di uno score che misura variabili legate alla prevenzione, all´assistenza distrettuale e a quella ospedaliera. Lo score minimo per essere adempienti è di 160. Regione Lombardia nel 2012 ha totalizzato 182 e nel 2013 187. "La ´Griglia Lea´ - ha spiegato Mantovani - non è quindi un sistema di valutazione, né tanto meno è una misura di qualità dei sistemi sanitari. Spesa Farmaceutica Territoriale - Ad esempio, sul tema del governo della spesa farmaceutica territoriale, l´Agenzia Italiana del Farmaco ha certificato che la Lombardia è tra le Regioni con il miglior governo della spesa farmaceutica territoriale con una quota del 10,4% (tetto: 11,35%), con un risparmio di oltre 200 milioni. "Abbiamo scelto - ha spiegato Mantovani - di mantenere il canale di distribuzione nelle farmacie e adottare la distribuzione dei farmaci per conto solo per i farmaci più costosi, per migliorare il servizio ai pazienti. Questa scelta organizzativa a favore del paziente viene penalizzata nella griglia Lea". Risonanze Magnetiche - Per quanto riguarda le risonanze magnetiche, Regione Lombardia ne esegue circa 8 ogni 100 abitanti (contro le 5 della media nazionale), che sono giudicate troppe secondo gli standard previsti dalla griglia Lea. "Noi però - ha sottolineato il vice presidente - preferiamo proseguire con l´erogazione dei servizi, potenziando l´offerta anche attraverso l´iniziativa ´Ambulatori aperti´. Bisogna migliorare l´appropriatezza prescrittiva che non deve diventare restrittiva".  
   
 

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