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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Marzo 2015
 
   
  FVG, AUTONOMIE: COMMISSIONE CAL VALUTA CON FAVORE ALCUNE MODIFICHE RIFORMA

 
   
  Udine, 10 marzo 2015 - LŽassessore regionale alle Autonomie locali Paolo Panontin ha illustrato ieri alla I Commissione del Consiglio delle Autonomie locali/Cal alcune proposte di modifica al disegno di legge di riforma dellŽorgano di rappresentanza degli Enti locali del Friuli Venezia Giulia. Alla luce delle richieste pervenute dallŽUfficio di presidenza del Cal, lŽassessore ha proposto di inserire, quale quorum funzionale per lŽadozione dei pronunciamenti del Cal, la maggioranza dei presenti. "Tale previsione - ha spiegato Panontin - costituisce per quanto riguarda lŽintesa un punto di mediazione e di equilibrio tra lŽattuale previsione della maggioranza dei componenti e quella contemplata nel testo approvato in via preliminare, della maggioranza dei votanti". In unŽottica di semplificazione procedurale, è stato proposto di estendere tale quorum anche al pronunciamento del parere. Di particolare interesse per il Cal era il rafforzamento dei suoi pronunciamenti. Modificando lŽarticolo 11 del ddl, è stata riformulata la previsione sullŽespressione dellŽintesa: in particolare, è stato proposto che qualora lŽintesa non venga raggiunta a seguito del negoziazione fra le parti, la Giunta possa prescindere dallŽintesa medesima, adottando però lŽatto allŽunanimità e con espressa e adeguata motivazione. Inoltre, allŽarticolo 4 è stato proposto lŽinserimento di una disposizione secondo cui lŽUfficio di presidenza del Cal concorda con lŽassessore alle Autonomie locali la programmazione dei lavoro, "ciò - ha puntualizzato Panontin - in unŽottica di leale collaborazione istituzionale e con lŽobiettivo di razionalizzare lŽattività del Consiglio delle Autonomie". In merito a queste modifiche alla bozza del ddl, la I Commissione coordinata da Furio Honsell ha espresso sostanziale apprezzamento. "Prendiamo atto che la Giunta ha tenuto conto di alcune indicazioni formulate dal Cal per rafforzare la valenza e lŽefficacia dei suoi pronunciamenti", ha sintetizzato Honsell. Resta ancora da approfondire, invece, la collocazione del Cal. LŽufficio di presidenza nellŽultima riunione del 25 febbraio aveva fatto notare che "il Consiglio, per operare efficacemente dovrebbe poter essere percepito come ŽaltroŽ rispetto a Regione e Comuni" e aveva richiesto di essere funzionalmente collocato presso la presidenza del Consiglio regionale come previsto per alcuni altri organi di garanzia. LŽassessore Panontin ha invece confermato la posizione della Giunta per il mantenimento della sede presso la direzione regionale delle Autonomie locali. "Un tanto, in considerazione del ruolo che si intende attribuire allŽorgano rappresentativo degli Enti locali, il quale sulla base delle nuove previsioni contenute nel disegno di legge e di quelle che saranno elaborate nellŽambito della riforma della finanza locale, costituirà lŽinterlocutore privilegiato dellŽAmministrazione regionale, nella programmazione e nella definizione delle strategie funzionali allo sviluppo dei territori e alla gestione delle relative risorse. A tal fine - ha concluso lŽassessore - si ritiene coerente il mantenimento di un collegamento diretto con la Giunta regionale". Per approfondire ulteriormente questo nodo lŽAnci, per tramite del segretario Alessandro Fabbro, ha richiesto oggi un rinvio dellŽespressione del parere previsto per la seduta di lunedì 9 marzo, per interpellare nel frattempo sul merito i capigruppo del Consiglio regionale.  
   
 

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