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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Marzo 2015
 
   
  VALLE D’AOSTA: PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DI POSTE ITALIANE

 
   
  Aosta, 11 marzo 2015 - Poste italiane ieri, ha incontrato il Presidente della Regione e una delegazione del Consorzio degli Enti locali della Valle d´Aosta per presentare il proprio piano di razionalizzazione dei servizi e degli uffici nella regione Nord Ovest. Rispetto alla chiusura che coinvolgerà 62 uffici fra Piemonte e Liguria, la Valle d´Aosta conserverà i 71 esistenti ma sono previste riduzioni di orario in otto uffici di sette Comuni. Speranza Girod, Direttivo Celva - In alcuni comuni si passa da sei giorni di apertura a tre e in altri, che avevano già avuto delle riduzioni nel 2013, si passa si passa da tre giorni di apertura a due giorni di apertura. Poste italiane ha stilato il proprio piano sulla base dei vincoli normativi dettati dal decreto ministeriale 2008 e da una delibera dell´Agcom del 2014. Francesco Bianchi, responsabile dell´area territoriale Nord Ovest di Poste italiane Rispetto a quello che ci dà la normativa, noi siamo stati molto più ampi, perché la capillarità e la presenza di Poste sul territorio, per noi è un elemento importante. I nuovi orari di apertura ad Ayas, Challand-st-victor, Doues, Fontainemore, Torgnon, Saint-oyen e Bard entreranno in vigore dal 13 aprile. Augusto Rollandin, Presidente della Regione autonoma Valle d´Aosta Questo è stato un incontro importante per chiarire la posizione della Regione e dei Comuni e quindi far capire qual è l´esigenza che noi rappresentiamo nei confronti del nostro territorio, che ha delle caratteristiche specifiche che vogliamo che vengano considerate. Noi ci auguriamo che ci sia comunque un ripensamento, anche se capiamo che, per fortuna, non è prevista la chiusura. Vogliamo capire anche come sarà il servizio nelle valli laterali, dove l’attività turistica ha la sua grande importanza. Quindi vorremmo che venisse riconsiderato il tutto per i momenti di maggior affluenza turistica, per dare un servizio ottimale anche alle persone che vengono in Valle e che sono abituate a lavorare con le Poste. Poste italiane a fronte di una riduzione della presenza fisica sul territorio incrementerà comunque quella virtuale, con il postino telematico e la carta libretto.  
   
 

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