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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Marzo 2015 |
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PIANO CAVE: STRALCIATE CAVA STABELLO E DISCARICA AMIANTO
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Zogno/bg, 12 marzo 2015 - "La Cava di Stabello che prevedeva una cava a cielo aperto proprio all´ingresso della Valbrembana, è stata stralciata dal Piano Cave allo studio della Commissione, unitamente alla possibilità della discarica di Amianto a Sedrina: questa è una notizia importante e positiva per il territorio, ed è una della prime questioni che mi è stata sottoposta dal Sindaco Ghisalberti fin dall´inizio del mio mandato". Lo ha detto l´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, intervenendo alla conferenza stampa convocata in Comune a Zogno, con il Sindaco Giuliano Ghisalberti, per fare il punto sul piano cave della Provincia di Bergamo che passerà ora al vaglio del Consiglio regionale. Accolte Istanze Del Territorio - "Anche in questo caso le preoccupazioni del territorio sono state accolte - chiosa l´assessore - poiché ritenute fondate dal punto di vista ambientale, dai Commissari per quanto riguarda la Cava di Stabello, e dai funzionari istruttori per quanto riguarda la discarica di Amianto a Sedrina, vista anche l´eccessiva vicinanza al centro abitato". Puntare Sulla Valbrembana - "Devo dire - ammette l´assessore - che le preoccupazioni che ci ha espresso il Sindaco Ghisalberti ci hanno da subito portato a riflettere su quanto fosse il peso a 360 gradi della presenza di un impianto di questo tipo in un luogo strategico come quello di Zogno, all´ingresso della Valbrembana, una valle su cui Regione Lombardia intende puntare molto. La posizione della Regione su un´infrastruttura importante come la Variante di Zogno - prosegue Terzi - è nota da tempo, e il nostro sforzo anche per il futuro è uno sforzo convinto, crediamo che si debba investire soprattutto sulle nostre valli. Anche stamattina visitando le aziende abbiamo visto che qui la voglia di fare impresa c´è, nonostante qualche difficoltà rispetto alle pianure dal punto di vista delle infrastrutture, e dobbiamo sostenerla, perché non si possono chiedere sacrifici soltanto agli imprenditori e agli amministratori locali , ma dobbiamo dargli una mano e in questo senso ci stiamo muovendo". |
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