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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Marzo 2015
 
   
  AMBIENTE, ENTRO L´ANNO INIZIO DEI LAVORI DI BONIFICA DEI SITI MINERARI DISMESSI IN SARDEGNA

 
   
   Cagliari, 16 Marzo 2015 - Passi in avanti verso le bonifiche delle miniere dismesse. È quanto prevede una delibera approvata ieri dalla Giunta e illustrata in conferenza stampa dagli assessori dell´Ambiente e dell´Industria, Donatella Spano e Maria Grazia Piras. La delibera definisce gli indirizzi operativi degli interventi di bonifica e recupero ambientale sui siti minerari dismessi del Sulcis Iglesiente e del Guspinese, riprogrammando una quota parte dei 95 milioni di risorse del Fondo di sviluppo e coesione già destinati al risanamento di alcuni territori. I siti interessati sono il Rio San Giorgio (risorse per circa 43 milioni) e Montevecchio Levante (23,5 milioni). L´intervento sul Rio San Giorgio partirà presumibilmente entro l´anno. Il provvedimento dà il via a una fase di risanamento atteso da oltre dieci anni. È previsto il coinvolgimento dei Comuni, della Regione attraverso la costituzione di una task force specifica e di Igea, società in house della Regione, peraltro già impegnata a eseguire gli interventi inseriti nelle convenzioni firmate negli anni scorsi e a garantire la manutenzione dei siti minerari. La delibera imprime una svolta all’attuazione delle bonifiche e, al tempo stesso, evita il definanziamento delle opere. Nel corso della conferenza stampa, l´assessore Spano ha sottolineato che le superfici interessate da attività di caratterizzazione e bonifica in tutta la Sardegna sono pari a 22.533 ettari, l´1% circa del territorio regionale (zone Sin Sulcis-iglesiente-guspinese e Porto Torres). A queste aree si aggiungono circa 1.800 ettari che riguardano Ottana, La Maddalena e altre zone non incluse nei Sin. L´assessore della difesa dell’Ambiente Donatella Spano ha ribadito che "verrà profuso il massimo impegno per la risoluzione delle gravi problematiche ambientali indotte dalla presenza delle aree industriali e minerarie, in particolare di quelle dismesse, ciò a tutela della salute, della salubrità ambientale ma anche della riconversione di un territorio pregiato. Le attività di caratterizzazione e bonifica che stiamo mettendo in campo rispondono infatti a una priorità precisa di questa giunta regionale e a un´esigenza reale del nostro territorio”, ha dichiarato inoltre l´assessore Spano. “Per recuperare i ritardi accumulatisi negli anni e per evitare di perdere i fondi con il conseguente blocco delle attività di bonifica, ieri abbiamo deliberato di affidare i due interventi di bonifica di Montevecchio levante e Rio san Giorgio ai comuni di Guspini e Iglesias. Inoltre, riprogrammeremo gli oltre 27 milioni di fondi Ue che devono essere rendicontati entro quest´anno, attraverso l´autorità di gestione del Por Fesr, in modo da non perdere nessuna risorsa. Le bonifiche partiranno attraverso accordi di programma con i comuni e con Igea, di cui verrà messo a disposizione il lavoro fatto finora, in modo che tutti i soggetti possano procedere assieme in maniera coordinata". "Il ruolo di Igea - ha detto l´assessore Piras - le esperienze e le competenze fin qui maturate, attraverso il percorso di risanamento della società avviato dai liquidatori, saranno valorizzate dai Comuni nella fase di realizzazione delle opere. La società metterà a disposizione anche progettazioni, studi, ricerche e caratterizzazioni". "La ristrutturazione di Igea è in una fase avanzata - ha aggiunto l´assessore Piras - a breve il commissario liquidatore presenterà il piano industriale. La società, nei prossimi cinque anni, avrà un bilancio con costi e ricavi in equilibrio anche senza gli interventi delle bonifiche oggetto delle bonifiche. Questo periodo serve a Igea per strutturarsi e prepararsi a fare a breve ciò che le compete, cioè proprio le bonifiche. Questa Giunta è artefice di un risultato importante: aver risanato una società pubblica che d´ora in avanti si reggerà con un criterio di efficienza economica".  
   
 

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