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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Marzo 2015 |
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IMMIGRAZIONE: ZAIA, DARE ASCOLTO ALL’ONU O SARA’ NECESSARIO IL BLOCCO NAVALE”
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Venezia, 16 marzo 2015 - “Sin da febbraio l’Onu chiede la svolta che indico da mesi, accompagnato da insolenti accuse di razzismo. Si dia subito ascolto alla massima Organizzazione mondiale degli Stati. Altrimenti non c’è alternativa al blocco navale per stroncare questa tragedia, che è tale sia per chi scappa sia per chi, solo gli italiani, è costretto a ricevere tra mille difficoltà, tensioni e costi esorbitanti. Così com’è, è solo un business milionario per i terroristi dell’Isis e per la criminalità organizzata”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando la rivelazione pubblicata oggi da un quotidiano nazionale circa i contenuti di un documento dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, inviato a Commissario Europeo Dimitris Avramopoulos e all’Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’Ue, Federica Mogherini. “In questo documento – fa notare Zaia – l’Onu indica tra l’altro le tesse soluzioni per fronteggiare il fenomeno che vado segnalando da tempo: prima di tutto fare in modo che i profughi che giungono sulle coste italiane possano essere traferiti in tutta la Ue, a cominciare dall’agevolazione dei ricongiungimenti familiari. Un’europa che sbarra le frontiere come ha fatto l’Austria qualche giorno fa al Brennero è causa, e complice, di morti e sofferenze”. “Poi – conclude Zaia – la realizzazione di campi profughi nei Paesi del Nordafrica per gestire i flussi attualmente incontrollati, come finalmente pare si stia ragionando a Bruxelles, e la creazione di un fondo internazionale, usando magari prima di tutto i milioni che si buttano quotidianamente con l’operazione Frontex, per portare aiuto alle popolazioni in difficoltà nei loro Paesi. Lavoro, scuole, ospedali possono fare del bene molto di più dell’accoglienza ipocrita e per nulla dignitosa di oggi”. |
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