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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Marzo 2015
 
   
  PENSIONI, GLI INVESTIMENTI E L´EUROPA: LA NUOVA AGENDA

 
   
  Edimburgo, 16 marzo 2015 – Di seguito l’intervento di Jonathan Hill Il commissario europeo per la stabilità finanziaria, servizi finanziari e Capital Markets Union al: Napf Investment Conference 2015: Vivere più a lungo, Investimenti Smarter (Edinburgh): “ Buon pomeriggio signore e signori. E ´bello essere qui in uno dei paesi europei di, uno dei più grandi, le città del mondo. Una città la cui fortuna è stato collegato con il settore dei servizi finanziari scozzese per centinaia di anni. Edimburgo ha un settore, ma la vita di assicurazione finanziaria diversa e le pensioni sono particolarmente importanti: uno su quattro posti di lavoro nella vita e le pensioni del settore nel Regno Unito sono basati qui in Scozia. Ma la portata dei servizi finanziari scozzesi va molto più ampio: il 90 per cento dei suoi clienti si trovano nel resto del Regno Unito. I fondi pensione che rappresentate hanno decenni di esperienza di successo nella gestione di investimenti delle persone. Le organizzazioni rappresentate da Napf si occupano quasi un trilione di sterline di asset, una pensione ai 17 milioni di persone. Molte delle loro speranze per la sicurezza e la felicità in riposo pensione nelle vostre mani, una pensione che rischia di durare più a lungo che mai. Ruolo del settore finanziario So che hai sentito questa mattina da una autorità mondiale su come la nostra società invecchia. Mi è stato detto che il rapporto tra pensionati ai lavoratori in Europa è dovuta a raddoppiare entro 35 anni: mentre ci sono quattro lavoratori per ogni pensionato oggi, ci saranno solo due per pensionato nel 2050. Né è che il limite della sfida l´Europa deve affrontare. Come Cancelliere Merkel sottolinea spesso, l´Europa ha il 7% della popolazione mondiale, il 20% del Pil, ma il 50% della sua spesa sociale. C´è solo un modo in cui possiamo sostenere le nostre società di invecchiamento: per risparmiare abbastanza per la nostra pensione, e per i nostri risparmi per generare un reddito sufficiente a programmi che funzionano per decenni. Naturalmente, l´organizzazione complessiva dei sistemi pensionistici non è una questione che riguarda l´Unione europea, ma per i governi nazionali: in lingua dell´Unione Europea, è una competenza degli Stati membri. E sarete rassicurati di sapere che non ho intenzione di cambiare questo! Quindi la responsabilità principale spetta ai governi nazionali. Detto questo, il mercato unico può aiutare le aziende a realizzare economie di scala, diversificare il rischio e venire con nuove offerte, in ultima analisi, che porta a una scelta più ampia a costi inferiori. E ´il nostro lavoro per contribuire a promuovere un mercato unico fiorente che lo rende il più semplice possibile per utilizzare il denaro affidato a voi da persone risparmiato per la pensione per perseguire opportunità di investimento che vi darà un ritorno dignitoso e sicuro. Capital Markets Union E questa è una parte importante del progetto Capital Markets Unione della nuova Commissione - un progetto per tutti 28 gli Stati membri. Un paio di settimane fa abbiamo pubblicato un Libro verde che il nostro modo di pensare e presto il lancio di una consultazione. Spero che prendere parte e farci avere le vostre opinioni. Il nostro obiettivo è quello di realizzare uno degli obiettivi istitutivi dell´Unione europea dal Trattato di Roma più di cinquant´anni fa: un vero e proprio mercato unico dei capitali. Ciò andrebbe a vantaggio dell´intera economia europea, contribuendo a sbloccare il capitale sociale che è attualmente congelato e la messa a lavorare per sostenere le imprese europee, in particolare le Pmi e start-up. Vogliamo eliminare le barriere che si frappongono tra gli investitori e le opportunità di investimento; e vogliamo rendere il sistema per convogliare tali fondi - la catena di investimento - il più efficiente possibile. In molte parti d´Europa, le aziende spesso lottano per ottenere i finanziamenti di cui hanno bisogno di espandersi. Essi tendono a fare affidamento sulle rive e molto meno sui mercati dei capitali. In altre parti del mondo, come gli Stati Uniti, è vero il contrario. E i nostri mercati dei capitali rimangono molto frammentato, in gran parte lungo linee nazionali. Questo è ciò che vogliamo cambiare. Quindi vogliamo integrare i finanziamenti bancari con opzioni aggiuntive per il finanziamento delle start-up, Pmi e progetti di infrastrutture. Lo sviluppo dei mercati dei capitali nell´Ue dipenderà ovviamente il flusso di fondi in opportunità di investimento. L´industria delle pensioni è il custode di una delle più grandi fonti di finanziamento in Europa. Si necessariamente svolgere un ruolo cruciale nei mercati dei capitali e società più ampia e sono sempre più gli investitori importanti dell´economia europea. Crescere previdenza professionale e privata in Europa dovrebbe condurre a un flusso maggiore di fondi verso una più ampia gamma di opportunità di investimento e di favorire un passaggio a finanziamento diretto sui mercati. Le nuove norme in materia di pensioni aziendali e professionali, che sono attualmente in discussione potrebbero rimuovere gli ostacoli ai regimi pensionistici investono più in attività a lungo termine. Lo scambio delle migliori prassi potrebbe anche servire per aumentare la compatibilità dei sistemi nazionali, aprendo nuove opportunità. Su pensioni personali, i fornitori sono soggetti a una serie di diversi atti legislativi. Ciò solleva la questione se si debba considerare che permette un prodotto standardizzato, ad esempio attraverso un regime paneuropeo o ´29´. Ciò eliminerebbe gli ostacoli all´accesso transfrontaliero senza forzare armonizzazione transfrontaliera su quello che è un mercato molto diversificato con molto diversi sistemi giuridici in vigore. Tutte le modifiche dovrebbero garantire la tutela dei consumatori. Ma, per essere chiari, questo sarebbe un´opzione aggiuntiva che i fondi pensione potrebbero considerare di offrire piuttosto che uno a cui avrebbero dovuto cambiare. Mi piacerebbe vedere i fondi pensione di essere in grado di investire più direttamente nell´economia, sia attraverso i nostri nuovi europei a Lungo Termine Investment Funds o direttamente in attività a lungo termine, come i progetti di infrastrutture - strade, scuole, ospedali. In tale contesto, vorrei dare il benvenuto "Piattaforma pensioni Infrastructure" del Napf. Capisco questa conferenza segna il primo anniversario di questa nuova iniziativa, che dà regimi pensionistici di tutte le dimensioni l´accesso a lungo termine, le opportunità di investimenti in infrastrutture a basso rischio. Sembra che ha ottenuto fuori ad un buon inizio e che integra quello che la Commissione sta cercando di raggiungere con il piano di investimenti 315.000.000.000 € per l´Europa. Costruire un mercato unico dei capitali sarà un progetto a lungo termine che ci sarà bisogno di costruire passo dopo passo dal basso verso l´alto. Non c´è una pallottola d´argento o di una singola leva nessuno di noi può tirare. Piuttosto dovremo identificare gli ostacoli, uno per uno, e capire come superarli. Dovremo lavorare duro su difficili questioni, a volte di lunga data, come le leggi di titoli, restrizioni agli investimenti, trattamenti fiscali di debito e di capitale, e regimi di insolvenza. Ma abbiamo già individuato una serie di aree in cui possiamo fare rapidi progressi nei prossimi mesi per incoraggiare gli investimenti e superare gli ostacoli. Il primo di questi è la cartolarizzazione, su cui abbiamo lanciato una consultazione lungo il Libro verde sulla Capital Markets Union. Il nostro obiettivo è quello di incoraggiare lo sviluppo di un mercato europeo per la cartolarizzazione che è trasparente, semplice e standardizzata. Se siamo in grado di raggiungere questo obiettivo, possiamo aiutare a liberare i bilanci delle banche in modo che possano dare di più per famiglie e imprese. Giusto per fare un esempio: se cartolarizzazioni Pmi potrebbero essere restituiti - sicuro - anche per la metà dei livelli erano nel 2007 rispetto oggi, questo potrebbe essere pari a circa 20 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi. La Commissione è già al lavoro per sviluppare un quadro per sostenere la cartolarizzazione di alta qualità in Europa. Ad esempio, alcune delle norme tecniche alla base della direttiva Solvency Ii per le assicurazioni richieste per le cartolarizzazioni semplici e trasparenti introdotto. Questi permetteranno agli investitori di comprendere e quantificare il rischio del prodotto che stanno acquistando. Ma sono solo i passi preliminari, che devono essere integrati da ulteriori azioni per aiutare a differenziare i prodotti semplici e trasparenti da quelle più opache e complesse. Non tornare ai vecchi tempi di bundling up mutui subprime e venderli come investimenti tripla A. La nostra porta rimane saldamente chiuso agli strumenti di cartolarizzazione altamente complessi, opachi e rischiosi che erano parte della crisi. Ma stiamo consultando sui modi migliori di individuare una categoria di prodotti altamente trasparenti, semplici e standardizzate, in linea con le raccomandazioni della Bce e la Banca d´Inghilterra. Ci sono altre aree, anche, dove pensiamo che si possano compiere progressi nel breve periodo. Stiamo rivedendo la direttiva sul prospetto, per vedere se siamo in grado di eliminare gli oneri amministrativi inutili per le imprese che raccolgono capitali in tutta l´Ue, senza compromettere la tutela degli investitori. Vogliamo vedere se siamo in grado di migliorare l´accesso alle informazioni di credito delle Pmi. E stiamo sostenendo un´iniziativa guidata dall´industria su standard di collocamento privata pan-europei. Il Libro verde Capital Markets Unione è solo l´inizio del processo. Vogliamo ottenere suggerimenti pratici per farlo funzionare. In particolare voglio sentire se l´introduzione di un prodotto standardizzato, o rimuovere gli ostacoli esistenti per l´accesso transfrontaliero, rafforzerebbe il mercato unico dei regimi pensionistici. Io voglio che sia un progetto con l´industria, non qualcosa che viene fatto a loro. Quindi vi incoraggio a rispondere alla consultazione. Sono stato incoraggiato dal feedback ho ricevuto finora dal settore dei servizi finanziari, dal Parlamento europeo e dagli Stati membri. Il premio è vale la pena lottare. Vorrebbe dire che le aziende potrebbero accedere al finanziamento di cui hanno bisogno in tutta l´Ue; che le Pmi potrebbero ottenere finanziamenti più facilmente; che le persone che sono il risparmio per il loro futuro e la pensione potrebbero beneficiare di una vasta gamma di opportunità di investimento a prezzi accessibili; e che gli investitori di tutto il mondo potrebbero investire nella Ue, perché sanno che i nostri mercati dei capitali sono sicuro, stabile ed efficiente. Il mio approccio alla regolamentazione Prima di dire qualche parola sulla legislazione Ue relativa specificamente ai fondi pensione, vorrei ricordare brevemente il mio approccio globale alla regolamentazione. Gli ultimi cinque anni sono stati un periodo di legiferazione intensiva. Abbiamo dovuto rispondere alla crisi finanziaria e per contribuire a ripristinare la stabilità finanziaria e la fiducia del pubblico nel settore finanziario. A causa delle misure adottate nel corso degli ultimi cinque anni, il sistema finanziario è più stabile di quanto non fosse prima della crisi finanziaria. Ma oggi c´è un altro pericolo per la stabilità finanziaria: la mancanza di posti di lavoro e crescita. Ecco perché ho detto che voglio guardare l´effetto combinato delle leggi siamo passati per assicurarsi che abbiamo avuto il giusto equilibrio tra la riduzione del rischio e favorire la crescita. E se troviamo che non abbiamo capito esattamente giusto, dovremmo essere abbastanza sicuri di apportare modifiche. Sono anche molto consapevole del fatto che le imprese hanno bisogno di stabilità regolamentare, al fine di pianificare in anticipo. Quindi, così come la revisione della legislazione vigente, non ho intenzione di lanciare una valanga di nuovo regolamento. Sarò sempre tenere a mente l´importanza della crescita e l´occupazione, la priorità centrale della nuova Commissione, nel pensare regolamento. In effetti la nuova struttura per la Commissione dovrebbe contribuire a sostenere questa direzione in cui mi sono appassionato a viaggiare. Invece di commissari lavorare in silos, operiamo più come le squadre, presieduto dal vice-presidenti. Questo spinge una migliore supervisione di ciò che la Commissione sta cercando di fare nel suo complesso. Nell´elaborare le nostre proposte legislative per il 2015, ogni Commissario doveva giustificare ogni proposta che stavano facendo di fronte ad altri commissari. Ho pensato che questo era un buon processo. Come risultato, abbiamo tagliato il numero di nuove iniziative legislative drammaticamente. Quest´anno abbiamo proposto una quinta - un quinto - il numero medio annuo passato sotto la precedente Commissione. E più di due volte e mezzo il numero di atti normativi saranno riesaminate per verificare se e in che modo si sta lavorando; e più di due volte e mezzo il numero di proposte legislative di quest´anno come da ultimo vengono ritirate o modificate. Inoltre, in futuro, qualsiasi nuova proposta legislativa dovrà essere firmato fuori da Frans Timmermans, il primo vicepresidente incaricato di una migliore regolamentazione. Un quadro moderno per la regolamentazione Ue: la proposta Iorp 2 Ecco come la nuova Commissione intende comportarsi. Ma lasciatemi dire qualcosa su alcune delle questioni attualmente in esame. In particolare, so che sarete interessati a sapere dove stiamo in Epap 2. Dell´adozione del regolamento comunitario in vigore sul Epap più di un decennio fa, nel 2003. Lo scorso marzo la Commissione ha presentato Iorp 2 per aggiornare il quadro normativo europeo , per approfondire il mercato unico dei fondi pensione e rendere più facile per competere all´interno di questo mercato. Più in particolare, la proposta mira a garantire che i fondi raccolti sono gestiti con prudenza e realizzare il miglior rendimento possibile per gli sponsor regime e membri. La proposta si concentra quindi sul buon governo e la trasparenza. Si sottolinea inoltre che i fondi pensione sono autorizzati a investire in attività con un profilo economico a lungo termine sui mercati non regolamentati. Dando enti previdenziali la possibilità di offrire i loro prodotti non solo alla minoranza di persone che si muovono attivamente in un altro paese o cercano offerte a livello transfrontaliero, ma anche tutti coloro che rimangono nel loro paesi d´origine, l´obiettivo di Epap 2 è sviluppare il mercato unico, e diffondere i benefici più ampiamente. Vogliamo clienti di avere una maggiore scelta, prezzi più bassi e una vasta gamma di prodotti adatti alle loro esigenze, ovunque essi vivono. In generale, credo fermamente che un mercato unico più accessibile andrà a beneficio del Regno Unito. In realtà, credo che come leader mondiale nel settore dei servizi finanziari, e con il vostro particolare esperienza delle pensioni sul posto di lavoro, il Regno Unito sarebbe particolarmente in grado di acquisire nuovi clienti. Detto questo, so che ci sono state preoccupazioni Iorp2 così vorrei affrontare alcuni di loro. In primo luogo, la proposta Epap 2 non armonizza né introdurre requisiti patrimoniali o le regole di solvibilità per gli Iorp. So che c´è preoccupazione in relazione al lavoro in corso da parte del Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, Eiopa, che mi dicono si concluderà nella primavera del 2016. Eiopa è un organo indipendente ed è libero di fare raccomandazioni. Come forse sapete, la precedente Commissione ha deciso che non sarebbe proporzionato ad armonizzare le norme di solvibilità per gli Iorp. Questo non significa che ho intenzione di pre-giudicare le proposte che possono essere Eiopa. Io li esaminerà nel merito, tenendo presente il nostro obiettivo della stabilità finanziaria, ma anche il probabile impatto sull´economia in generale, compresi i posti di lavoro e crescita. In secondo luogo, la proposta Epap 2 tiene conto di come sono composte consigli di fondazione. Epap devono essere eseguito in conformità con elevati standard professionali, ma questo è un requisito per schede fiduciari collettiva piuttosto che per singoli individui. E in terzo luogo, so che sei stato anche preoccupato per la nomina obbligatoria di un "depositario" nel 2 testo Epap perché potrebbe sovrapporsi con le responsabilità fiduciarie nel Regno Unito. Il processo legislativo non è ancora finito, ma come stanno le cose, il Consiglio ha riconosciuto questa preoccupazione e ha suggerito che le autorità di vigilanza nazionali dovrebbero essere in grado di esonerare un Epap dalla nomina di un depositario. Sul processo, alla fine dello scorso anno, gli Stati membri dell´Unione europea, rappresentata dal Consiglio, ha concordato un orientamento generale su Iorp2. Il Parlamento europeo è dovuta anche a cominciare a considerare esso. Non credo che avete bisogno di ulteriore incoraggiamento da parte mia di rimanere attivamente impegnato con il Parlamento europeo in particolare, ma io penso che sia importante riconoscere che le vostre preoccupazioni non sono solo state ascoltate, ma - spero - ascoltato. So che siete anche preoccupati che Emir aumenterà il costo di copertura per i regimi pensionistici attraverso il requisito del distacco di un margine iniziale e di conseguenza porterà ad una riduzione degli investimenti azionari. So che i fondi pensione in genere non detenere liquidità e invece investire in attività più produttive, come le obbligazioni di migliorare i rendimenti per i pensionati. Se fossero necessari per la liquidazione attraverso una controparte centrale e di procurarsi il denaro necessario per le chiamate di margine, questo potrebbe in ultima analisi ridurre reddito di pensione dei pensionati. Emir prevede pertanto una deroga temporanea dall´obbligo di compensazione per i fondi pensione fino ad agosto 2015. Non sono state ancora trovate Nessun possibili soluzioni alternative per il distacco di attività non liquide da regimi pensionistici. Il mio reparto è quindi intenzione di proporre una proroga della deroga temporanea di altri due anni. Successivamente la Commissione potrebbe estendere l´esenzione per un altro anno, ma un´esenzione dopo 2018 richiederebbe una modifica legislativa. Anche se è troppo presto per prendere una decisione, io lancerà una revisione della legislazione Emir poco che sarà l´occasione per una riflessione. Sono d´accordo che la capacità delle controparti centrali per gestire la liquidità deve essere bilanciato con la necessità di preservare le pratiche di investimento dei fondi pensione e vi incoraggio a fare le vostre opinioni sentito in quella recensione. Conclusione Signore e signori, come leader del settore pensionistico, si hanno un ruolo vitale da svolgere nel garantire che i fondi pensione fanno pieno uso delle loro capacità di investire in attività a lungo termine. E nel fare fondi pensione giocatori chiave per fornire un profondo e liquido Capital Markets dell´Unione. So che siete interessati a incanalare i fondi si riesce a l´uso migliore e più produttiva; per aiutare le famiglie e le aziende a gestire le proprie finanze, e quindi anche per contribuire a ridurre la creazione di posti di lavoro e crescita in Europa. Il mio obiettivo è quello di avere un settore europeo dei servizi finanziari competitivi, di successo e ben rispettato. Non faremo l´economia più forte che i nostri servizi finanziari più deboli. So che abbiamo bisogno che tu sia forte, se vogliamo raccogliere la sfida di incoraggiare l´occupazione e la crescita. So che abbiamo bisogno che tu sia forte, se vogliamo rispondere a questa enorme sfida demografica di tutti coloro che vivono più a lungo. Lo so, insomma, che per costruire un´economia forte, abbiamo bisogno di un forte settore dei servizi finanziari, con una parte vitale di esso.  
   
 

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