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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Marzo 2015 |
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OPERE PUBBLICHE IN LIGURIA, LAVORI DA FONDI RESIDUI CELEBRAZIONI COLOMBIANE
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Genova, 17 Marzo 2015. "E´ un caso interessante che dimostra cosa vuol dire per un Paese spostare risorse dalla rendita agli investimenti". Lo ha detto venerdì 13 marzo il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando il quadro complessivo di lavori realizzati a Genova grazie ai fondi residui delle celebrazioni colombiane del 1992. Con la legge 99 del 1991 furono approvati gli stanziamenti per finanziare le opere connesse all´Expo´ di Genova "Colombo ´92", organizzato in occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario della scoperta dell´America. In particolare, la legge autorizzò il Comune di Genova a stipulare mutui quindicennali, per l´importo di 470 miliardi di lire. Nel marzo del 2007, grazie a un accordo di programma tra presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Liguria, Provincia e Comune di Genova, è stato reso possibile impiegare i fondi residui per interventi di adeguamento e recupero della città e del suo patrimonio storico-artistico. La somma, 97 milioni di euro, è frutto della riduzione dei tassi di interesse sui mutui contratti al tempo dal Comune, grazie all´adozione dell´euro come moneta corrente. Il programma si sviluppa in tre aree di intervento: ambiente e territorio, beni culturali e turismo. In totale sono state avviate 50 attività di cui 24 già concluse, 12 terminate ma in via di collaudo, 12 in corso e due i cui lavori sono ancora da affidare o aggiudicare. Gli interventi principali hanno riguardato: la messa in sicurezza del torrente Bisagno, per il primo e il secondo lotto di lavori; la valorizzazione dei luoghi colombiani; la viabilità e i parcheggi nella zona della Stazione Marittima; le infrastrutture turistiche e sportive della fascia di rispetto di Prà; il recupero e la valorizzazione delle Ville e dei Parchi Storici; la salvaguardia del patrimonio storico-artistico; il consolidamento e lo sviluppo delle strutture culturali cittadine; lo sviluppo delle strutture turistiche; la ristrutturazione di Palazzo Grillo inserito nei "Rolli" e perciò patrimonio dell´Unesco. |
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