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Notiziario Marketpress di
Venerdì 20 Marzo 2015 |
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BALNEARI: DEMANIO E CONCESSIONI VERSO UNA BOLKESTEIN “DIMEZZATA” E CHIAREZZA SUI CASI SPAGNA E PORTOGALLO
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Genova. Balneari, le Regioni chiedono subito al Governo un tavolo tecnico per condividere l´annunciato disegno di legge destinato a riformare tutto il comparto demaniale per quanto riguarda canoni e concessioni, linee demaniali, ormeggi, cantieristica e, in particolare, quelle degli stabilimenti balneari che rischiano l´applicazione della Bolkestein, la Direttiva Ue che nel 2020 imporrà le aste. E prossimamente in Conferenza Stato-regioni le richieste delle regioni italiane contenute in un documento approvato in serata a Roma saranno ufficializzate. Il documento prefigura una sorta di percorso a "doppio binario" che stabilisca un congruo periodo di proroga rispetto alla scadenza del 2020 agli operatori già titolari di concessioni demaniali e l´avvio invece dei bandi di gara per l´assegnazione degli spazi ancora concedibili. Una sorta di "Bolkestein" dimezzata, ma che non colpirebbe pesantemente l´attuale le imprese turistiche e balneari esistenti. Le Regioni italiane chiedono al governo anche di fare chiarezza con l´Unione Europea sui casi di Spagna e Portogallo dove le concessioni per gli stabilimenti balneari, gli impianti e i chioschi sono state dichiarate al di fuori della Direttiva Bolkestein e prorogate fino a 75 anni. E´ quanto è emerso, al termine dell´incontro di Gabriele Cascino, assessore della Regione Liguria e coordinatore del comparto demanio nella Conferenza delle Regioni con il coordinatore del Turismo Giovanni Lolli, vicepresidente della Regione Abruzzo e gli altri assessori. |
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