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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Marzo 2015
 
   
  INTERVENTO DEL COMMISSARIO AVRAMOPOULOS SEGUENTI LA SUA VISITA A EUROPOL E IL LANCIO UFFICIALE DI JOT MARE

 
   
   L´aia, 18 Marzo 2015 – “ Signore e signori, cari amici, Prima di tutto, vorrei cogliere l´occasione per ringraziare calorosamente il direttore dell´Europol, il signor Rob Wainwright, per l´eccellente ospitalità durante la mia prima visita ufficiale a Europol, qui a L´aia. Spero che tutti voi capire quanto importanza che attribuisco a questa visita; Europol è indispensabile per l´Europa e per il mio lavoro come Commissario responsabile della migrazione e della sicurezza. Ora ho visto di prima mano il lavoro impressionante che si svolge nella sede di Europol. Grazie a questo lavoro, siamo in grado di scoprire, distruggere, e smantellare le reti criminali in tutta Europa e oltre. Non dobbiamo inoltre dimenticare il lavoro che l´Agenzia sta facendo in altre zone per proteggere i cittadini europei. Ad esempio, l´Europol è molto attiva nel ´controllo del web´ per individuare contenuti illegali e contro gli sforzi di radicalizzazione. Europol svolge e continuerà a svolgere un ruolo importante nella lotta contro il terrorismo. In realtà, e alla luce dei recenti attentati a Parigi e Copenaghen e le operazioni antiterrorismo in Belgio, abbiamo bisogno di rafforzare questo ruolo. Inoltre, lo scambio di informazioni su armi da fuoco illegali è fondamentale per evitare il più possibile gli attacchi. Così, lo scambio di informazioni è di grande importanza. Per questo motivo sono a favore della creazione di un centro europeo antiterrorismo che sosterrà e migliorare lo scambio di informazioni. Inoltre, il ruolo di Europol sarà evidenziato e sostenuto nel prossimo programma europeo per la sicurezza. Sono anche particolarmente lieto di essere in grado di testimoniare personalmente il lancio ufficiale di una iniziativa molto importante: il Mare team operativo congiunto (Jot) o "Jot Mare". Questo centro di intelligence marittimo dedicato, ospitato e supportato da Europol, ha grandi potenzialità: si consolidano le nostre azioni contro i trafficanti; contro i criminali spietati che facilitano la migrazione irregolare verso l´Europa attraverso il Mar Mediterraneo. Sappiamo tutti che la situazione odierna nel Mediterraneo è particolarmente preoccupante. Ci troviamo di fronte a un aumento senza precedenti delle persone che intraprendono viaggi pericolosi per sfuggire a guerre, in cerca di protezione internazionale o semplicemente alla ricerca di una vita migliore. Per dirla in numeri, più di 220.000 immigrati entrati in Europa nel 2014 rispetto a 60.000 nel 2013. E purtroppo, in molti di questi viaggi abbiamo assistito anche la tragica perdita di vite umane: nel 2014 ci sono stati più di 3000 morti; mentre nel 2015 ci sono già stati più di 1000 morti. Quindi, fare di più e meglio per contrastare il contrabbando è una priorità per l´Commissionand europeo sarà anche uno dei principali pilastri dell´agenda europea sulla migrazione che adotteremo nel maggio di quest´anno. Così l´iniziativa Jot Mare è, infatti, un esempio concreto di come la Commissione, le agenzie e gli Stati membri possono, insieme, fare di più e meglio per contrastare il traffico di migranti. Tredici Stati membri - Belgio, Cipro, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito - stanno partecipando direttamente in Jot Mare. La stretta cooperazione tra guardie di frontiera e le autorità di polizia all´interno degli Stati membri, così come con Europol, Frontex e l´Interpol, sarà la chiave per il successo di questa operazione. Ad esempio, Frontex sta attualmente monitorando nel quadro del sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (Eurosur) diversi porti di paesi terzi e circa una dozzina di navi di grandi dimensioni nel Mediterraneo, che potrebbero essere utilizzati per il contrabbando di migranti. A tal fine, Frontex collabora strettamente con l´Agenzia europea per la sicurezza marittima e il centro satellitare dell´Ue, fornendo informazioni ai centri nazionali di coordinamento per la sorveglianza delle frontiere degli Stati membri. Le informazioni raccolte nel quadro di Eurosur nonché dalle operazioni congiunte Frontex, è essenziale per l´Europol e Jot Mare per meglio comprendere e analizzare le vie ei metodi utilizzati da gruppi di criminalità organizzata. Vorrei sottolineare che Jot Mare non è un´iniziativa isolata. Fa parte di un più ampio sforzo multidisciplinare di cooperazione tra gli Stati membri, sostenuti da Europol e Frontex, per affrontare la criminalità organizzata grave. A questo proposito, vorrei anche sottolineare alcuni risultati positivi dell´operazione greca ´Daedalus´. Proprio la scorsa settimana, e con il sostegno di Europol, il funzionamento Dedalo ha portato all´arresto e lo smantellamento di un gruppo criminale multinazionale sospettato di favorire l´ingresso di immigrati irregolari. Ulteriori indagini sono in corso, ma sembra che questo gruppo criminale aveva raccolto milioni di euro (almeno 7,5 milioni) dal contrabbando e le attività criminali connesse. Quindi, come potete vedere, abbiamo molte attività importanti in atto. Ma, naturalmente, come ho detto prima, c´è sempre più che possiamo fare. Inutile dire, e nello spirito di iniziativa di oggi, noi continueremo a incoraggiare una stretta cooperazione tra tutti i soggetti nazionali ed europei, al fine di proseguire i nostri obiettivi comuni e di produrre risultati concreti. Grazie.  
   
 

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