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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Aprile 2007 |
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PRESENTATO A BOLOGNA F.I.S.CO 7° FESTIVAL INTERNAZIONALE SULLO SPETTACOLO CONTEMPORANEO DAL TITOLO "TODAY IS OK" IN PROGRAMMA DAL 19 AL 29 APRILE 2007 A BOLOGNA E MODENA
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Bologna, 12 aprile 2007 - Spettacoli, performance, installazioni, eventi speciali, dal 19 al 29 aprile Xing presenta a Bologna e Modena la 7a edizione di F. I. S. Co. , Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo dal titolo: "Today is ok". L´iniziativa, realizzata con il contributo della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Bologna, del Comune di Bologna, della Fondazione Teatro Comunale di Modena, della Siemens Arts Program e della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, è stata illustrata ieri nella sede della regione. Il Festival ospita le realtà più rappresentative di quella zona di convergenza esistente fra le arti contemporanee: danza, arti visive, teatro, performance, dando spazio a esperienze di punta della ricerca internazionale più avanzata. Il tema di questa edizione, dà spazio ad un desiderio anti-consumistico in ambito spettacolare. Il programma ruota attorno a tre diverse tipologie di ambienti; un moderno spazio urbano-metropolitano (la ex Conservatoria dei registri immobiliari nelle torri di Kenzo Tange), un teatro classico (Il teatro Comunale di Modena), un luogo sotterraneo nel cuore della città storica (la Galleria Accursio). "Per la Regione - ha affermato l´assessore alla cultura Alberto Ronchi - è importante individuare soggetti come Xing in grado di creare delle reti culturali che coinvolgano il territorio, con una programmazione in accordo con le politiche regionali a favore delle varie espressioni del contemporaneo". "Una idea intelligente", secondo l´Assessore, anche la scelta di localizzare gli spettacoli in vari spazi della città, rivitalizzandola. L´assessore ha inoltre annunciato l´intenzione di partecipare al bando messo a disposizione del Ministero per i Beni culturali (con scadenza il 31 maggio e un badget nazionale di circa 20 milioni di euro) coinvolgendo i soggetti produttivi della regione che operano in ambito contemporaneo in un progetto condiviso e a durata triennale. Dede Auregli, in rappresentanza dell´assessore provinciale alla cultura Simona Lembi, ha spiegato che la Provincia sostiene l´iniziativa poiché in linea con il programma di mandato a favore delle espressioni culturali del contemporaneo. Un progetto interessante e innovativo anche per Angelo Guglielmi, assessore alla cultura del Comune di Bologna, che ha accostato l´iniziativa a favore del linguaggio contemporaneo alla prossima apertura di Mambo, come un luogo di incontro in cui conviveranno linguaggi diversi in un discorso di contaminazione. "Today is ok - ha detto Silvia Fanti , curatrice del Festival - non è un giudizio ma l´affermarsi di un intra-tempo, un intervallo tra sintassi differenti. La stessa scansione del programma di Today is ok è condotta da un ritmo, da accostamenti di opere che cercano di stabilire un continuum organico in grado di riconciliare ragione, sensualità, sentimenti, volontà e di lasciar spazio a una apparente insignificanza". "Libertà personale, capacità di adattamento a situazioni indeterminate, tolleranza nei confronti della frammentazione, accettazione della dispersione - secondo la Fanti - sono le carte degli artisti invitati a questa edizione del festival". "Today is ok - ha concluso - mette infine in una posizione di ascolto aperto, un modo di vedere le cose forse dimenticato o forse nuovo che attiva la fantasia e la coscienza dello spettatore". Spazi Degli Interventi: la ex Conservatoria Registri Immobiliari, alla base del complesso edilizio progettato da Kenzo Tange per il Fiera District di Bologna, sarà sede principale dell´evento. Uno spazio di 1800 mq che viene riconvertito per la prima volta a sede per eventi culturali grazie alla collaborazione di un fondo immobiliare (Fimit). La centralissima Galleria Accursio in Piazza Maggiore ospiterà un progetto speciale di 4 giorni a cura di Kinkaleri presentato da Siemens Arts Program in cooperazione con Xing. F. I. S. Co. Si estende in regione grazie alla collaborazione tra Xing e Fondazione Teatro Comunale di Modena che ospiteranno congiuntamente al Teatro Comunale di Modena lo spettacolo Nvsbl di Eszter Salamon inserito nel programma di Today is ok e della rassegna L´altra Danza. Ad oggi sono state realizzate 6 edizioni di F. I. S. Co. : Corpo Sottile (2001), Non Io (arte in mancanza di soggetto) (2002), Doing (2003), Your Private Sky (2004), Deficit! (2005), Figura N° (2006); e la pubblicazione dei libri Corpo Sottile (Ubulibri edizioni, 2003) dedicato alla nuova coreografia europea, e Figura N° (Xing edizioni, 2006). Per Today is ok sarà prodotto un catalogo con testi e materiali inediti. Per la durata del festival la Biblioteca Sala Borsa (Piazza Nettuno 3) mette a disposizione del pubblico una selezione di testi connessi alle tematiche del festival. Il Programma: spettacoli/performance - Il nuovo spettacolo del francese Yves-noël Genod - creatore pluri-disciplinare inclassificabile, attore per Claude Régy, François Tanguy e performer con i coreografi Loïc Touzé e Latifa Laâbissi - è di una scompostezza già percepibile nel titolo: Elle court dans la poussière, la rose de Balzac (Lei corre nella polvere, la rosa di Balzac). In questo ´oggetto coreografico fuori norma´, che ha debuttato al festival Les Inaccoutumés a Parigi, si respira grande libertà. Tre fantastici interpreti - un uomo, un bambino e una donna - si impossessano dello spazio. Saltellano, fanno soliloqui, cantano (frammenti di Céline verso la fine), parlano, divagano, pensano e danzano, in breve: fanno chiasso in tutti i modi. L´aspetto apparentemente spontaneo di questo giocoso frastuono è il risultato di un lavoro ostinato (le scintille dell´improvvisazione non produrrebbero un grande fuoco senza il supporto della precisione). Rigorosamente bizzarro Elle court dans la poussière, la rose de Balzac sembra un corso di patafisica dal quale si esce increduli e felici. (prima italiana - 19 aprile 07 Ex Conservatoria Registri Immobiliari). O è il titolo ´vuoto´ del quartetto creato dal giovane coreografo norvegese Brynjar Bandlien. Spettacolo incentrato sulla transitorietà di azioni e valori, è una esaltazione delle qualità della trasparenza e della provvisorietà. In O si segna e cancella continuamente lo spazio, per farlo respirare. Il processo compositivo sottolinea gli effetti meno evidenti della compresenza di più persone in un singolo luogo, come in una forma di coabitazione. O è una coreografia dell´erranza: presenta elementi che vengono sistematicamente messi da parte una volta raggiunti e verificati. Appena si profila una compiutezza, il gesto è abbandonato e si apre un nuovo vuoto su cui operare per l´abbandono successivo. Incredibilmente fresco, O fa convivere registri incongrui (astrazione e melodia) in una certa straniante leggerezza. Bandlien ha danzato per ensemble classici come il Nederlands Dans Theater 2 e per coreografi sperimentali come Vera Mantero. E´ sostenuto da Dansens Hus di Oslo ed è in residenza al centro coreografico nazionale di Bucarest, Romania. (prima italiana - 21 aprile 07 Ex Conservatoria Registri Immobiliari). Dopo la presentazione a Bologna di Giszelle di Xavier Le Roy e Reproduction, Eszter Salamon, coreografa ungherese attiva tra Parigi e Berlino, torna al Teatro Comunale di Modena, ospite di Xing per Today is ok e della Fondazione Teatro Comunale di Modena per L´altra Danza. Nvsbl, creazione per quattro danzatrici, è una riflessione sulla rappresentazione del movimento e i limiti della percezione. Eszter Salamon prosegue con questo spettacolo la ricerca sui movimenti invisibili e sul ruolo della visione nei processi di comprensione della realtà: tra percezione, memoria e interpretazione. Nvsbl invita lo spettatore ad entrare in una sorta di ´allucinazione´, in un gioco allucinatorio tra il fermo e il mobile, per sperimentare la vera natura della conoscenza. Nvsbl è un´indagine coreografica tributaria in un questo senso, delle concezioni di tempo e materia elaborate nella filosofia di Henry Bergson, Gilles Deleuze e Felix Guattari. (prima italiana - 27 aprile 07 Teatro Comunale di Modena). Di Hey girl! della Socìetas Raffaello Sanzio, il regista Romeo Castellucci dice "L´ispirazione per il titolo di questo spettacolo mi è venuta nella mia città quando, bloccato ad un incrocio, guardavo un gruppo di ragazze che aspettavano alla fermata del bus. Avevano gli zaini pieni e il volto dipinto dal trucco. Ciascuna aspettava il proprio bus. Tutto quello spazio intorno. Non parlavano tra loro. Non si guardavano. Nell´attesa della luce verde del semaforo - in quell´attimo - mi è venuto in mente il titolo dello spettacolo. Da allora non ho fatto altro che seguire quelle due parole. Ho aspettato. E ho aspettato ancora. Cosa sia successo dopo non lo so; ma credo abbia a che fare con il ritratto di un cuore umano. Qualcuno si sveglia, si alza, si prepara per uscire. Esce. Fine della storia. Potrebbe essere il tempo di una giornata, o di un periodo dell´anno, come un calendario. " Dopo la monumentalità del ciclo della Tragedia Endogonidia è scattata per Castellucci una fase di ricerca di estrema apertura. In questa nuova opera incentrata sulla forza magnetica della banalità, non c´è nulla che si trasformi, non c´è metamorfosi, nessuna transustanziazione. Castellucci cerca la rappresentazione di movimenti privati d´intenzionalità, movimenti già esauriti, come il pensiero che vorrebbe dargli un significato. Hey Girl! è linguaggio inteso come gesto, magari è un moto del capo, un dito puntato e un sopraciglio sollevato. Hey Girl!, saluto laconico, è un momento di ricognizione. (28-29 aprile 07 Ex Conservatoria Registri Immobiliari) Installazioni video: La videoinstallazione Holes In Between è un´indagine visiva sul non-metrico. Sostenuti dall´estetica sonora asincronica dei Sinistri, i due designers australiani Donnachie e Simionato modulano un elegante flusso di repertori visivi e combinatorie che turbano la comprensione. Holes In Between è stato realizzato per il Compendium of Time-based artworks pubblicato da This is (not) a Magazine, curioso e articolato progetto editoriale web sulle arti digitali del duo australiano. (19 aprile 07 Ex Conservatoria Registri Immobiliari). "Les Figurines (Pour une Opérette sans sous, si. )" nasce come opera video dell´artista visivo Jan Kopp per la compagnia *Melk Prod di Marco Berrettini, coreografo controcorrente e visionario. Accostamenti contraddittori, incomprensibili, traversata del tempo e anacronismi animano delle figurine nel mondo fittizio dell´operetta. Per Berrettini e compagni "l´operetta è una forma che esorcizza ad ogni istante la seriosità e la gravità della vita, provocando il riso, come liberazione dalla paura del sacro, dai divieti dell´autorità e del potere. " (21 aprile 07 Ex Conservatoria Registri Immobiliari). "Title", film del 1972, è uno dei progetti più radicali dell´artista visivo John Baldessari. Una giustapposizione di immagini, di un minimalismo estremo, che si susseguono senza gerarchia nè direzione. Baldessari isola e decompone gli elementi di un film classico: prima gli oggetti, i personaggi, gli ambienti esterni, poi le inquadrature che associano due figure e infine un innesco di azione, di un dialogo. Con Title, oggetto metacinematografico in perfetta sintonia con i film di quell´area del cinema sperimentale definita ´strutturale´, Baldessari evidenzia i punti precisi di fabbricazione e di manipolazione del senso, gli artifici dello spazio-tempo filmico. Straordinario lavoro sui codici, l´arte di Baldessari, non di rado accompagnata da una sottile vena ironica, ha dato vita, forse paradossalmente, ad un codice visuale che è diventato un parametro, quasi un´icona della cultura artistica di fine Xx secolo. (28 aprile 07 Ex Conservatoria Registri Immobiliari). "Untitled" è un dittico della fotografa e artista Camilla Candida Donzella spinto verso la forma di installazione. Incollati al muro, due ´fantasmi´ di carta ritagliata si caricano di tempo in diverse condizioni di luce; ogni immagine contiene un anticipo e un ricordo. Camilla Candida Donzella fotografa, disegna e scuote con incursioni dalle forme più svariate, le verità, i comportamenti e le immagini di una comunità silenziosa e spesso notturna ed invisibile. Così facendo racconta anche se stessa, occhio eccentrico ed interiore nella congrega dei coloni dell´immaginario urbano contemporaneo. Progetto speciale: Wanted. Intuizioni sul mondo in attesa che diventino una costruzione compiuta è un progetto speciale nato da una sollecitazione di Siemens Arts Program e realizzato in cooperazione con Xing per F. I. S. Co. 07. Il gruppo fiorentino dei Kinkaleri è stato quindi invitato a sviluppare un progetto articolato sui temi del coinvolgimento e della responsabilità, progetto che coordina importanti collaborazioni con artisti e critici internazionali (Forced Entertainment, Joe Kelleher, Barbara Manzetti) e italiani (Fabio Acca, Federico Bacci, Romeo Castellucci, Nico Vascellari). Wanted si sostanzia come uno spazio in continua trasformazione: la Galleria Accursio, il sottopassaggio sotto Piazza Maggiore, diventerà un centro temporaneo ridefinito quotidianamente da un flusso di eventi performativi, distensioni abitative, condivisioni sonore, stati contemplativi, riflessioni e interviste, coinvolgendo i visitatori in un´esperienza estetica che focalizza l´attenzione sulla presenza e l´esposizione. Domande semplici, richieste dirette, esercizi di traduzione, ovvero la trivializzazione dell´atto di creazione sono il punto di partenza per ciascuno dei quattro capitoli giornalieri di Wanted. La serie di appuntamenti progettati da Kinkaleri per la Galleria Accursio (dalla durate variabile da 3 a 7 ore) saranno innescati dall´osservazione attiva dei critici Joe Kellher e Fabio Acca. L´accumulo di oggetti, azioni, parole e riflessioni modificherà lo spazio performativo come le tessere di un puzzle senza risoluzione. Gli spettatori, e gli ospiti (il film-maker Federico Bacci, il regista teatrale Romeo Castellucci, il gruppo di performer inglesi Forced Entertainment con la performance di 2000 domande nell´arco di 6 ore Quizoola!, la danzatrice Barbara Manzetti, il curatore e performer Mårten Spångberg, l´artista visivo Nico Vascellari) sono invitati a unirsi a Kinkaleri in questo ´atto gratuito di cannibalismo e immaginazione´. "Wanted si compone della propria polverizzazione, in modo utopico e apocalittico" (Kinkaleri) (eventi unici 23-24-25-26 aprile 07 Galleria Accursio) . |
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