Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Marzo 2015
 
   
  ASSESSORE TOSCANA SUGLI INCIDENTI SUL LAVORO: "FRETTA E SOTTOVALUTAZIONE COMPAGNI PERICOLOSI: METÀ DEI LAVORATORI SUBISCONO INFORTUNI"

 
   
  Firenze 23 marzo 2015 - "La sicurezza sul lavoro è fondamentale e fortunatamente siamo di fronte ad una diminuzione degli incidenti e dei casi di morte. Ma per evitarli è importante che i lavoratori abbiano la piena percezione dei rischi che corrono. Dalla ricerca presentata emerge che la fretta nell´eseguire le azioni e la sottovalutazione dei rischi sono compagni pericolosi su tutti i cantieri, tanto che quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di aver subìto un infortunio. E´ per questo che la Regione, insieme alle Azienda sanitarie proseguirà nell´opera di formazione e sensibilizzazione dei lavoratori". E´ questa la sintesi del tema sicurezza sul lavoro che l´assessore regionale al diritto alla salute, Luigi Marroni, ha fatto intervenendo questa mattina al convegno sulla percezione del rischio negli ambienti di lavoro che si è tenuto a Firenze presso l´Aula magna del Rettorato. Dall´indagine attivata dalla Regione Toscana in collaborazione con Ance, associazioni di categoria e sindacati e che ha riguardato 206 lavoratori (65% italiani e 35% stranieri) del settore edile emerge che oltre l´88% ha partecipato a corsi di formazione sulla sicurezza. Nonostante ciò è scarsa la percezione del rischio che corrono sui cantieri e nelle aziende. Utilizzando una scala da 1 (pericolosità bassa) a 5 (pericolosità alta) è il "lavorare in altezza" cioè sui tetti, che è considerato maggiormente rischioso con un indice di 4,08. Al secondo posto è risultato il "tagliare materiali diversi" (3,54), lavorare sui ponteggi (3,47) e spostare grandi pesi con mezzi meccanici (3,45). Quasi la metà (il 45,6%) degli intervistati, che hanno una media lavorativa di 17 anni e possono quindi essere considerati esperti, ha dichiarato di aver subito infortuni. E 6 su 10 hanno detto di aver assistito ad infortuni di colleghi di lavoro. E il 23% dichiara di aver subìto o assistito ad infortuni gravi. Alla domanda "le viene spesso chiesto di fare in fretta?" un lavoratore su tre ha risposto affermativamente. E alla domanda "lavorare in edilizia Non è molto rischioso e pericoloso" un intervistato su 5 (il 21%) si è detto d´accordo. Sono invece la metà degli intervistati coloro che si sono detti concordi con l´affermazione "in seguito ad incidenti ho cambiato il modo di lavorare" visto che questa affermazione ha registrato il 2,5 di consensi su un massimo di 5. Punteggio di 3,9 infine per le affermazioni "tutti noi indossiamo sempre i necessari dispositivi di protezione individuale", "io seguo sempre tutte le regole sulla sicurezza" e "nel mio gruppo si seguono sempre tutte le regole sulla sciurezza". La ricerca è stata condotta da Andrea Giommi, Cristina Martelli, Emilia Rocco e Maria Flora Salvatori del Disia, il Dipartimento di informatica, statistica e applicazioni "G. Parenti" dell´Università di Firenze.  
   
 

<<BACK