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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Marzo 2015
 
   
  MAFIE, MARONI: INVESTIAMO SU CULTURA LEGALITÀ

 
   
  Milano, 23 marzo 2015 - Impegno per la "diffusione della cultura della legalità" e "maggiori risorse e interventi concreti" per la prevenzione del fenomeno e il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità. Questo l´impegno di Regione Lombardia nella lotta alle ´piovre´ sintetizzato dal presidente Roberto Maroni nel suo intervento di apertura della ´Giornata regionale dell´impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime´ in corso a Palazzo Pirelli. Per La Prima Volta Una Commissione - Per la prima volta da quando esiste la Regione Lombardia, ha osservato il Governatore, "il Consiglio Regionale ha istituito all´inizio di questa X legislatura una Commissione Speciale Anti-mafia, presieduta dal Consigliere Girelli, che ha avuto l´onore di ospitare, fra gli altri, il Presidente dell´Autorità Nazionale Anti Corruzione (Anac), Raffaele Cantone, e il Direttore Generale dell´Associazione Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati alla Mafia (Anbsc), Umberto Postiglione. La Corruzione - ha sottolineato - è un altro dei mali, che insieme a mafie e terrorismo, vanno estirpati". Beni Confiscati - Un passaggio centrale del discorso di Maroni, ha riguardato i beni confiscati. Tema che gli sta particolarmente a cuore, dal momento che fu proprio lui, da ministro dell´Interno, a dare vita all´Agenzia nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati alla Mafia. "Uno degli interventi più efficaci - ha sottolineato - è proprio l´aggressione ai beni dei boss. Il problema era che molto spesso, purtroppo, questi beni rimanevano inutilizzati. Un segnale che la mafia sfruttava per dire che lo Stato non aveva la forza di contrapporsi a loro fino in fondo. Questa agenzia invece, ha dato il segnale che lo Stato è capace di vincere la guerra contro il crimine organizzato". In Lombardia Molti Casi - Anche in Lombardia, ha ricordato il presidente, "ci sono molti beni confiscati. Su uno di questi ci siamo concentrati con particolare impegno: la pizzeria ´Wall Street´ di Lecco, per anni rimasta inutilizzata e che invece oggi, grazie all´intervento di Regione Lombardia, è stata riaperta per usi sociali a beneficio dei cittadini. Abbiamo investito 400mila euro, soldi che reputo ben spesi, perché così lanciamo un messaggio fondamentale: quello che lo Stato ce la può fare". Legge ´Sicurezza E Legalità´ - Maroni ha ricordato anche la proposta di progetto di legge regionale ´sicurezza e legalità´ approvata dalla Giunta nel febbraio scorso, che "contiene interventi a sostegno delle vittime della criminalità e la rivisitazione dello strumento degli interventi per il recupero sociale dei beni confiscati, con il supporto all´ufficio competente per il territorio dell´Agenzia Nazionale per l´amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc), con l´assistenza agli Enti Locali assegnatari dei beni, la gestione del Fondo regionale per la loro destinazione, e la realizzazione di corsi di formazione per personale dirigente con competenze specifiche sui beni confiscati". Investire Su Cultura - Infine il Governatore ha evidenziato che la criminalità organizzata "si sconfigge certo con le forze della Polizia e della magistratura, alle quali va il mio ringraziamento per il lavoro che svolgono quotidianamente. Si sconfigge con il rispetto delle leggi, ma si sconfigge soprattutto attraverso la diffusione della cultura della legalità. Bisogna prevenire i fenomeni criminosi e giornate come oggi vanno esattamente in questa direzione. Queste giornate - ha aggiunto - sono fondamentali". Il Ricordo Di Manganelli - Maroni infine ha voluto dedicare la giornata di oggi al ricordo dell´ex capo della Polizia italiana, Antonio Manganelli, scomparso prematuramente proprio due anni fa, con il quale ha collaborato a stretto contatto negli anni trascorsi al Viminale. "Oggi - ha concluso - sono due anni che Antonio non c´è più, ma il suo ricordo e la sua attività di poliziotto nel contrastare la criminalità, arrestare i boss latitanti e aggredire i patrimoni illeciti ne faranno sempre una bandiera della lotta alla mafia. Per me e per chi fa della legalità il proprio principio, è stato ed è un punto di riferimento insostituibile".  
   
 

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