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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Aprile 2007
 
   
  ARRIVA LA PATENTE “CANE BRAVO CITTADINO” UN PROGETTO SOSTENUTO DALLA PROVINCIA DI TRENTO

 
   
   Trento, 12 aprile 2007 - In Trentino, per la prima volta in Italia, sarà possibile conseguire la patente “Cane bravo Cittadino”. L’iniziativa – che in alcuni paesi, Inghilterra ed Austria su tutti, è attiva da anni – nasce su iniziativa della Lega Nazionale per la difesa del cane, vedrà il Comune di Trento quale primo promotore e ha trovato il sostegno della Provincia autonoma di Trento che ha finanziato il manuale destinato a chi vuole sostenere la prova teorica (i quiz: sono 145, alla prova teorica ne verranno scelti 20) e quella pratica sulla conduzione del cane in città. Modalità e contenuti dell’iniziativa sono stati spiegati oggi in una conferenza stampa presso la sede della Provincia. Vi hanno preso parte Iva Berasi, assessore provinciale all’emigrazione, solidarietà internazionale, sport e pari opportunità (cui spetta la competenza per gli animali da affezione); Aldo Pompermaier, assessore all’ambiente del Comune di Trento; Almut Prettner, presidente Lega Nazionale per la difesa del cane - sezione di Trento; il dottor Giuseppe Pallante, direttore scientifico del Centro studi interdisciplinari di zooantropologia, autore del manuale “Il cane bravo cittadino” e un nutrito gruppo di rappresentanti delle associazioni animaliste e di pet therapy che (assieme alla Lega nazionale per la difesa del cane) si proporranno come centri di riferimento per chi vorrà conseguire la patente Cbc. Si tratta di una patente che, per ora, si propone non tanto come patente di educazione quanto piuttosto come valorizzazione del vivere in città, contributo alla qualità della vita che trova fondamento anche in un corretto rapporto tra uomo ed animale. La commissione esaminatrice sarà composta da due istruttori nominati dall’albo degli istruttori cinofili; un medico veterinario nominato dall’Ordine dei Medici Veterinari; un zooantropologo; un rappresentante delle associazioni animaliste. Al conseguimento della qualifica Cbc verrà consegnato una medaglia di riconoscimento che farà da garante per una conduzione corretta del cane. “Gli animali fanno parte della nostra vita – ha detto Iva Berasi – e chi ama i cani ritiene che abbiano diritto di cittadinanza come le persone. Basti pensare a come un cane può trasformare, ad esempio, la vita di un anziano. La Provincia autonoma di Trento ha finanziato con convinzione questo progetto che punta a far vivere sempre meglio in simbiosi l’uomo e l’animale. Certo, ci dovranno essere passaggi ulteriori, però sempre dettati dall’affermarsi di un processo di crescita culturale e non dall’imposizione di regole. D’altronde anche l’anagrafe canina sta dando frutti importanti: sono già 36 mila i cani microchippati in Trentino su un totale stimato di 42 mila. Si lavora dunque su più fronti”. Iva Berasi ha anche voluto ricordare la giovane Federica Luise, 18 anni, stroncata dalla meningite e che collaborava proprio con la sezione di Trento della Lega nazionale per la difesa del cane. L’assessore comunale di Trento, Aldo Pompermaier, ha salutato “con simpatia e convinzione questo progetto cui Trento aderisce per primo per dare il via ad un percorso che speriamo condiviso da molti. Siamo i primi in Italia e dobbiamo far capire come poter esibire una patente di questo tipo possa essere un momento importante”. Almut Prettner ha sottolineato come l’associazione di cui è presidente abbia a cuore far conoscere il cane, un protagonista della vita sociale che spesso non è invece conosciuto come merita. “Chi non conosce non apprezza e non rispetta, saper condurre un cane diventa momento di responsabilizzazione, di ricerca di maggiore armonia e felicità”. L’autore del manuale, il dottor Pallante, ha detto che il progetto della patente (“il cui merito è della Lega per la difesa del cane”) è un nuovo tassello di un quadro più ampio e non va comunque visto tanto in relazione al cane quanto “alla qualità della vita sociale, che arricchisce anche chi non possiede il cane. Una coppia affiatata uomo – cane è da vedersi come facilitatore dei rapporti sociali. In questo senso la patente Cbc non è tanto patente di educazione quanto valorizzazione del vivere in città”. Ecco infine l’elenco delle scuole che hanno aderito al progetto “Il cane bravo cittadino” oltre ovviamente a chi l’ha promosso, la Lega nazionale per la difesa del cane (via Bettine 35, Trento, 0461 420090). Un elenco che è la dimostrazione di come in tutto il Trentino questo progetto possa già contare su una “rete” diffusa. Agility Levico – Andrea Falconeri (Marter di Roncegno); Associazione Cane Amico – Centro Cinofilo Val di Sole (Cusano di Ossana); Associazione Vita da Cani – Alain Satti (Stenico); Petra Chistè (Campodenno); Easy Dog – Centro Cinofilo (Zambana); Giampietro Guadagnini (Mezzolombardo); La Volpe Rossa – Paolo Ciaghi (Loppio di Mori); Roberto Mazzola (Trento); Tiziano Planchel (Pergine Valsugana); Sonia Sembenotti – Centro Cinofilo insieme (Vigolo Vattaro); Angela Taverna (Faedo). .  
   
 

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