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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Marzo 2015 |
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VARIANTE SETTEMBRIN, VAL GRAVEGLIA
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Genova, 24 Marzo 2015. “E’ un’opera molto importante per la valle, forse l’opera più grossa fatta da quelle parti negli ultimi decenni, a cui la Regione ha contribuito con sei milioni di euro. Un pezzo dell’entroterra del Tigullio che, con il ponte di Carasco e il lavoro di Ferriere che sta per partire, va a posto”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando la variante Settembrin all’imbocco della val Graveglia, alla presenza dell’assessore regionale Giovanni Boitano, dell’assessore della Città metropolitana Giovanni Vassallo, dell’assessore del comune di Carasco, Mirko Masini, e del consigliere comunale di Cogorno, Gino Garibaldi. I lavori per la variante, commissionati dalla Provincia di Genova, sono stati finanziati con 9 milioni di euro provenienti da: ministero dell’Economia e delle finanze (un milione 50mila euro), Regione Liguria (sei milioni di euro), Provincia di Genova (un milione 745mila euro), comuni di Ne (75mila euro), Cogorno (50mila euro), Carasco (25mila euro), comunità montane Aveto-graveglia-sturla (50mila euro) e Fontanabuona (5mila euro). I lavori, iniziati nel giugno 2011, termineranno il prossimo mese di luglio. In lavori hanno realizzato l’adeguamento della strada provinciale 26 della val Graveglia per circa un chilometro dopo l’imbocco. L’arteria è lunga circa 22 km e si sviluppa quasi interamente nel territorio di Ne, mentre il primo chilometro si snoda tra i comuni di Carasco e Cogorno. L’intervento nasce da un accordo di programma sottoscritto da Regione Liguria, Provincia di Genova, comuni di Carasco, Cogorno e Ne che definisce le procedure, le modalità di esecuzione e le quote finanziarie di partecipazione. Il progetto definitivo ha diviso l’opera in tre lotti. Il primo, già finito, ha riguardato le opere di adeguamento dell’intersezione tra le provinciali 33 e la 26 con la realizzazione di una rotatoria provvisoria, e della tombinatura per predisporre lo svincolo. Ilsecondo lotto, già realizzato, ha riorganizzato il tracciato nei pressi di Santa Lucia, dove c’era un ponte di attraversamento del torrente Graveglia. In quel tratto le opere hanno riguardato un nuovo nodo di connessione tra il tracciato in variante e quello esistente e il rifacimento del ponte sul Graveglia. Il terzo lotto è in corso e riguarda la costruzione di un nuovo tratto di 800 metri costituito da due ponti sul Graveglia, un tratto intermedio sulla sponda destra, come raccordo tra i nuovi ponti e le zone prefabbricate più un tratto in uscita dalla rotatoria, in località “Settembrin”, che percorre la sponda sinistra del torrente e raggiunge il primo ponte di attraversamento del torrente. La velocità media di percorrenza del nuovo percorso sarà di 60 km orari. L’intervento, una volta completato, rappresenterà un consistente miglioramento della viabilità e della sicurezza della strada provinciale. |
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