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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Marzo 2015
 
   
  SARDEGNA: EDITORIA, PROSEGUONO I CONFRONTI SU INFORMAZIONE E BENI LIBRARI

 
   
  Cagliari, 25 Marzo 2015 - Prosegue a ritmi serrati il lavoro dellŽassessorato regionale della pubblica istruzione e editoria con i rappresentanti dellŽinformazione e con gli editori. NellŽintento di condividere lŽauspicato aggiornamento della legislazione regionale di settore, lŽassessore Claudia Firino ha incontrato prima i rappresentanti dellŽinformazione regionale e poi gli editori indipendenti e lŽassociazione editori sardi. Due tavoli che procedono parallelamente, e che a breve si incontreranno per giungere a una sintesi. Al centro della discussione, le modifiche da apportare alle Legge regionale n. 22, intorno alla quale gli interessati hanno presentato le loro proposte allŽAssessore e agli uffici. "Sono molto soddisfatta di questo metodo di lavoro che si sta dimostrando particolarmente proficuo e che mi auguro venga esteso a tutti i momenti di confronto e programmazione. Ci stiamo muovendo verso una soluzione condivisa, a partire da riflessioni molteplici," ha specificato Claudia Firino. Sotto il profilo dellŽinformazione, lŽesponente della Giunta regionale ha sottolineato lŽimportanza del ricomprendere nella legge le esperienze ancora non disciplinate, come lŽinformazione digitale, e delineare un quadro organico e complessivo per il sistema degli interventi regionali in materia, anche quelli che riguardano la lingua sarda. Con gli editori la discussione si è incardinata sullŽopportunità di rivedere parametri e criteri di applicazione della legge. "È importante riportare lŽeditoria allŽattenzione dellŽopinione pubblica ed è nostra intenzione fare dellŽeditoria libraria il fulcro di un sistema che ricomprende le scuole e le biblioteche. LŽorientamento è di diminuire gli acquisti diretti e dare più sostegno alle aziende sotto il profilo dellŽinnovazione, del rapporto con la filiera della cultura, della promozione e distribuzione. LŽeditoria non deve svendersi ma deve essere presidio culturale importante, deve saper viaggiare nel pur difficile contesto attuale" ha affermato Claudia Firino che in chiusura ha menzionato anche il Salone del libro di Torino, per il quale è in via di definizione il programma.  
   
 

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