PETROLIO IN BASILICATA: INDAGINE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
Potenza, 25 marzo 2015 - L’eurodeputato Piernicola Pedicini comunica che “la Commissione europea ha comunicato l’avvio di una procedura d´indagine e sta valutando ora le risposte fornite dalle autorità italiane per verificare la situazione ambientale e sanitaria provocata dalle estrazioni petrolifere che si stanno effettuando in Val d´Agri (Basilicata), dov´è ubicato il più grande giacimento su terraferma d´Europa”. "Una volta terminata questa valutazione, - ha scritto nella risposta a Pedicini il commissario europeo per l´Ambiente Karmenu Vella - sarà stabilito il seguito appropriato". “Nell´interrogazione – aggiunge Pedicini - veniva evidenziato che l´area interessata é attraversata da un parco nazionale ed é ricca di sorgenti sotterranee e bacini idrici, che forniscono acqua potabile e d´irrigazione in Basilicata e Puglia. L´attivitá estrattiva coinvolge un sito di interesse comunitario Sic (It9210143 Lago del Pertusillo). Analisi e studi dimostrano il forte inquinamento sia delle falde acquifere che degli invasi idrici, con la presenza di metalli pesanti in concentrazione superiore ai limiti europei, nonché un´anomala distribuzione di tumori e malattie cardiorespiratorie nell´area”. I fatti riguardano la concessione petrolifera Eni/shell, denominata "Val d´Agri"